Un motociclista su 6 finisce all’ospedale almeno una volta nella vita
Un motociclista su 6 finisce all’ospedale almeno una volta nella vita da centauro. A rilevarlo uno studio dell’UPI, l’Ufficio Svizzero per la Prevenzione degli Infortuni, ripreso nell’ultimo numero di “Via Secura”, rivista ufficiale dell’Istituto Belga per la Sicurezza Stradale e che noi riprendiamo dall’Asaps.
La ricerca portata avanti dai ricercatori elvetici si è strutturata su un campione di 600 motociclisti intervistati a intervalli regolari nell’arco di 10 anni. Ebbene, secondo il rapporto finale ben il 16% degli appartenenti alla lista hanno riferito almeno un incidente con lesioni nel periodo preso in esame. Tradotto in numeri, significa che almeno un motociclista su 6 è finito al pronto soccorso.
Lo studio ha evidenziato inoltre che il motociclista più soggetto ad infortuni stradali è un uomo nel pieno della propria vita, dai 25 ai 45 anni (siete autorizzati a toccarvi gli ammenicoli, ndr), diplomato o laureato, che usa soprattutto la due ruote nel tempo libero e che – purtroppo – viola sistematicamente i limiti di velocità.
Un dato, apparentemente contradditorio, finisce con l’unire tutta la categoria, dai principianti ai più esperti: in ambulanza ci sono in egual misura sia i motociclisti che vantano elevate percorrenze chilometriche annuali sia coloro che, di contro, hanno poca esperienza di guida.
Ma se questi sono i numeri della Svizzera, paese rigoroso e rispettoso almeno apparentemente delle regole, compreso il codice della strada, non oso immaginare che numeri potrebbe dare lo stesso studio in un paese come il nostro…