Sicurezza sulle strade: qualcuno ci ascolta?
Dopo le denunce sul mancato coinvolgimento dei motociclisti nel Tavolo sulla Sicurezza Stradale promosso dal Comune di Milano, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture del Comune di Milano, Bruno Simini, ha ricevuto Andrea Trentini di Motocivismo.
L’incontro, – recita il comunicato di motocivismo – rivelatosi interessante e costruttivo, si prefiggeva l’avvio di un percorso di condivisione con Motocivismo ed i motociclisti sui temi della manutenzione e della messa in sicurezza delle strade, al fine di migliorare i meccanismi attualmente in funzione in Comune su questo tema.
L’idea di Simini è quella di condividere il programma dei lavori con chi vive le strade tutti i giorni, in modo tale da poter incrociare le rilevazioni tecniche degli uffici comunali con le segnalazioni dei cittadini, e avere così un piano di interventi che soddisfi il più possibile i bisogni della città.
L’Assessore ha anche annunciato l’intenzione di mettere online i risultati di questo lavoro sul portale del Comune e di creare una mappa consultabile anche sui satellitari e che nei prossimi mesi verranno stanziati 12 milioni di euro per la manutenzione delle strade.
Trentini ha presentato diverse proposte di collaborazione tra cui:
- rendere disponibili le informazioni in formati “elaborabili” in maniera automatica per aumentare la trasparenza dell’istituzione e per rendere possibile il posizionamento su mappa delle informazioni
- utilizzo di NetLamps (acronimo di Network di Localizzazione Adattiva per il Monitoraggio dei Pericoli della Strada) attualmente in avanzata fase di sviluppo, come mezzo di comunicazione integrato, sia per le segnalazioni dei problemi da parte dei cittadini che per le segnalazioni di “sistemazioni” da parte del Comune.
Tra una settimana è previsto un ulteriore incontro di aggiornamento. Motocivismo confida in questa opportunità e si augura che sia solo il primo passo verso quel coinvolgimento dei cittadinimotociclisti che da anni chiediamo nelle questioni che ci riguardano direttamente.