Mugello corrida: Jorge Lorenzo "infilza" tutti. Stoner secondo. Risorge Capirossi. Solo quarto Rossi
Ai grandi capolavori d’arte non servono le cornici. Alla MotoGp del Mugello, ambiente, pista e pubblico hanno fatto da splendida e degna cornice alle qualifiche odierne, un’opera d’arte firmata da straordinari campioni, veri e propri artisti “de mutor”.
Quattro piloti nel cappello di 161 millesimi! La MotoGp risplende al Mugello. Nel walzer delle gomme dure, gomme morbide, Jorge Lorenzo brilla su tutti, si tiene la corona di “king”: ancora una pole (1.48.987), un tempo da togliere il fiato, un record da togliersi il cappello, un biglietto da visita che porta il maiorchino a “prenotare” il posto più alto del podio.
L’attuale leader della classifica generale è in “palla”, sa bene cosa potrebbe significare un successo al Mugello. Ma lo sanno anche bene i suoi più diretti avversari.
A cominciare dal compagno di squadra e imperatore del Mugello Rossi, solo quarto (1.49.148), scalzato dalla prima fila, che mastica amaro, trovandosi davanti, oltre al coequiper, anche Capirossi (ritrovatissimo… in scia a Rossi, stupendissimo terzo tempo: 1.49.121) e Stoner, perennemente insoddisfatto per la messa a punto della ciclistica, (qui la Ducati è tornata al forcellone in alluminio) ma presente come un’ombra minacciosa, perentori giri da martello, secondo tempo: 1.49.008.
Oltre al poker di testa, altri tre piloti sono sotto l’uno e cinquanta: De Puniet, sempre fortissimo in qualifica (quinto: 1.49.499), Edwards, ultimo della seconda fila, sesto tempo (1.49.547) e Dovizioso, primo della terza fila, settimo tempo: 1.49.648.
Infine Pedrosa (1.50.073), ottavo, cui va la palma della sfortuna, per una “frustata” della moto che lo obbliga a stringere i denti causa uno stiramento muscolare e una fratturina alla testa del femore. Peccato!.
Solo 12esimo De Angelis, davanti a un (finalmente) quasi ritrovato Canepa, che porta la sua Desmosedici alla migliore performance stagionale (1.50.528).
Ripiomba nel buio Melandri (1.50.710), 15esima piazza, e ancora notte fonda per i due ducatisti Hayden (irriconoscibile) e Kallio (smarrito), rispettivamente penultimo (1.50.924) e ultimo (1.51.008).
Sarà corrida, domani. Grande battaglia e grande spettacolo.