Mugello da "incorniciare". Trionfo di Stoner (Ducati). Il "canguro" va in testa al mondiale

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 31 mag 2009
Mugello da


La corsa: show&show. Voto 10 e lode. Il Mugello non tradisce e rilancia alla grande la MotoGp, oggi straordinariamente straordinaria. Corsa scoppiettante, sorpassi da vecchi tempi. E’ (anche) la dimostrazione che i veri tracciati fanno le grandi corse. Basta con le piste go kart! Il grande motociclismo è vivo. Il mondiale MotoGp si fa incandescente.

Stoner: unico. Voto 10 e lode. Praticamente pilota perfetto e Ducati (voto 10 e lode) perfetta in una gara da incorniciare. Peccato per un grande come Schwantz che pronosticava Rossi, Lorenzo, Pedrosa davanti a tutti. Il “canguro” ha infranto la “leggenda” togliendo a Valentino la soddisfazione dell’ottavo filotto. Stoner (secondo centro stagionale) ritrova il sorriso, prima vittoria per lui e per la Ducati al Mugello, e riprende, da leader, più deciso il cammino verso il titolo.

Lorenzo: lanciato. Voto 10. Commette “cavolate” (cade nel giro di riscaldamento) ma conferma determinazione e gran classe. Un secondo posto d’oro: per la classifica (seconda piazza) e soprattutto perché davanti a Valentino. Le Yamaha (voto 10 +), pur con il secondo e terzo posto, devono inchinarsi davanti alla Desmosedici di Bogo Panigale.

Rossi: mezzo bicchiere. Voto 8. La scelta del cambio gomme lo penalizza. Un podio voluto di forza. Importante. Ma poca cosa per chi qui vinceva ininterrottamente da sette anni. Rossi è sempre Rossi, ma per il “dottore” tutto è diventato più difficile. Terzo posto in classifica generale.

Dovizioso: ok. Voto 8 +. Non agguanta il podio ma la Honda (Voto 9+) c’è grazie a lui. Gara con alti (molti) e (pochi) bassi. Ma in questa Moto Gp si paga anche un sospiro. Dovi deve crederci.

Capirossi: promessa mantenuta. Voto 9+. La promessa di tirar fuori “tutto” è stata mantenuta. Una grande corsa del leone di Borgo Rivola. Un quinto posto è poco? Bene così con questa Suzuki (voto 9+) da non sottovalutare. Onore a Loris.

Edwards, Toseland, De Puniet: comprimari di lusso. Voto 7+. Girano forte ma davanti fanno un altro mestiere. Non è solo questione di moto. Ma, si sa, il podio è stretto. I tre moschettieri hanno animato lo spettacolo della metà campo.

Vermeulen: grigio. Voto 5. Corsa a due velocità. Ottima la prima parte, poi debacle. Il confronto con Capirossi è oggi impietoso.

Canepa: primo passo. Voto 6+. Un nono posto non si può buttare dopo quel che si è visto nelle prime gare. Il “suo” Mugello ha favorito il giovane ligure. Il gap di mezzo minuto è pesante. Ma qualcosa si è mosso. Forse.

Melandri: superbo. Voto 10. Non conta la classifica: l’unicesimo posto non dice la verità sulla gran corsa fatta dal ravennate. Per quel che ha fatto, avrebbe strameritato il podio.

Hayden e Kallio: fuori corsa. Voto, non classificati. Niente da fare nemmeno al Mugello per i due ducatisti. Prosegue il periodo no. Difficile prevedere l’uscita dal tunnel.

Ultime notizie