SBK Usa. Ben Spies "mattatore". Ducati in "difesa". Biaggi a corrente alternata
La corsa: senza storia. Voto 9. Il dominio di Spies toglie appeal a una Sbk che resta superba ma non stratosferica come nelle precedenti occasioni. Circuito “lunare”, favorisce i trenini. Riprese tv e regia non all’altezza.
Spies: assolo. Voto 10 e lode. Doppietta senza storia. Il texano e la sua extra Yamaha (voto 10 e lode) “uccidono” la corsa. Superiorità “disarmante” e “allarmante”. E’ il pilota più forte in pista. Se non sbaglia è imprendibile. Ben sale a 212 punti: mondiale riaperto.
Fabrizio: bandiera. Voto 9+. Un terzo e un secondo posto dopo due gare d’attacco confermano la fase positiva del pilota romano. Su una pista sfavorevolissima alla Ducati (Voto 9-) Michel salva l’onore della Casa italiana. 201 punti in classifica non sono pochi.
Haga: scialbo. Voto 6-. La batta subita in prova si fa sentire e frena l’azione del capoclassifica mondiale, comunque fuori fase su questo tracciato. Urge riscatto alla prossima di Misano.
Biaggi: corrente alternata. Voto 7-. L’Aprilia (voto 9) va forte e Biaggi pure. Ma qualcosa manca alla giovane quattro cilindri italiana e qualcosa manca al “veterano” capitolino, comunque quinto in classifica generale. Binomio in crescita. Podio a portata di mano. Serve un Biaggi più “convinto”?
Rea: conferma. Voto 9. Gran lottatore porta a casa un quinto e un terzo posto dai punti pesanti. Con le Honda (voto 10) in forte crescita, il futuro promette scintille.
Checa: un colpo … solo. Voto 8. Lo spagnolo non riesce a bissare il 2008. Ma il secondo posto di gara uno dimostra che Carlos non demorde e che la Honda può lottare per i gradini alti del podio.
Haslam: delusione. Voto 6. Grandi sprazzi ma anche grandi voli. Il pilota c’è, ma la troppa foga non consente di raccogliere la semina.
Smrz: costante. Voto 7+. Un sesto e un ottavo posto con la Ducati privat dimostrano il valore di un pilota che non molla mai e incassa punti importanti.
Nakano: cosìcosì. Voto 6. Gran volo in gara uno e prestazione di tutto rispetto in gara due, settimo posto davanti ad Haga. Difficile la sincronizzazione con la “quattro” di Noale.
Nieto: no. Voto 5. Lo spagnolo fatica a rientrare sul passo dei protagonisti. Così è solo un comprimario. Suzuki (voto 9) sconta l’assenza dell’infortunato Neukirchner.
Xaus e Corser: notte. Voto 4. I due piloti scontano le difficoltà delle inedite plurifrazionate della Casa bavarese. Un passo avanti, due passi indietro?