Rossi, Lorenzo, Stoner: adesso viene il bello

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 15 giu 2009
Rossi, Lorenzo, Stoner: adesso viene il bello


La MotoGP riparte da zero. O meglio, riparte da Montmelò. Con Rossi, Lorenzo, Stoner a pari punti in classifica generale, due vittorie a testa e con dodici gare davanti. Tutto può quindi accadere. Ma alcuni fatti importanti marcano oramai questo mondiale.

E’ giusto esaltarsi per un sorpasso esaltante, come il capolavoro fatto ieri da Valentino. Superlativo pilota, grandi campioni, bel mondiale, in crescita. E’ questo il motociclismo che piace e che ci vuole. In 60 anni di storia è sempre stato così, con i suoi alti e bassi. Ma quanti sorpassi all’ultima staccata, quanti volatoni e quanti fotofinish con due, tre, quattro piloti appaiati!

Onore quindi a Rossi super e agli altri suoi degni avversari. Vogliamo ribaltare il ragionamento: cosa sarebbe accaduto se la corsa fosse finita a parti invertite? Se la “stilettata” l’avesse subita il pesarese?

Con i se non si fa la storia. Però sarebbe finita davvero un’epoca. Con l’inizio della discesa di Rossi e Lorenzo acclamato suo successore. Invece Rossi resta il “king”, anzi il “kaimano”. Ma Lorenzo e Stoner, ieri col gap fisico, (anche Pedrosa e forse Dovizioso) sono tutt’altro che comprimari.

Oggi Valentino dimostra che bisogna ancora fare i conti con lui, che scalzarlo dal podio è davvero dura, che portargli via la “corona” è affare serio. Oggi però Valentino ha la certezza di avere avversari degni di lui, forse come mai in passato, con l’eccezione del “miglior” Biaggi. Questi piloti non hanno (più) alcun timore reverenziale e sono pronti per l’assalto al titolo.

MotoGP 2009 - Catalunya - Rossi e Lorenzo
MotoGP 2009 - Catalunya - Rossi e Lorenzo
MotoGP 2009 - Catalunya - Rossi e Lorenzo
MotoGP 2009 - Catalunya - Rossi e Lorenzo

Un assalto alla baionetta, ma anche di punti d’oro conquistati uno dopo l’altro, magari in condizioni difficili, come quelli portati a casa da Stoner a Montmelò. Ci saranno gare infuocate. Il titolo andrà a chi saprà “resistere” di più.

Ripetiamo: grande onore a Rossi. Ma Lorenzo e Stoner sono in grado di attaccarlo. Quando l’attacco sarà portato (presto) simultaneamente dallo spagnolo e dall’australiano, Rossi, dovrà inventarsi altre “magie”.

Alla fine vincerà il migliore. Certamente sarà la vittoria del grande motociclismo.

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