Test Moto2 a Valencia: Roby Rolfo chiude sui tempi delle "vecchie" 250

Di Marco F.
Pubblicato il 22 giu 2009
Test Moto2 a Valencia: Roby Rolfo chiude sui tempi delle


Due giorni di lavoro intensi quelli di Roberto Rolfo, impegnato in una serie di test con la Moto2 del Team Siemens Gigaset LaGlisse sul circuito di Valencia. Due giorni che hanno permesso di capire la potenzialità di un mezzo che il prossimo anno farà il suo esordio nel nuovo programma del motomondiale, che prevede la Moto2 al posto della Classe 250.

Roberto ha coperto in tutto 118 giri, 58 solo il primo giorno; nel secondo, alle 10 di mattina era già in pista per una serie approfondita di test sugli pneumatici. Lavoro richiestogli espressamente dalla Dunlop che gli ha fornito l’assistenza diretta e l’ausilio di 4 tecnici che si sono avvicendati nel box per ascoltare i suoi suggerimenti.

Rolfo ha chiuso la prima giornata con un ottimo crono: 1’37”5 (dopo una lunga serie sul passo di 1’37” alto) effettuato all’ultimo giro e con una gomma che aveva già percorso 18 giri. Ottima prestazione, se si considera che il francese Di Meglio, presente con una Aprilia 250 che usa nel mondiale, ha chiuso in 1’37”16.

Roberto ha fatto ancora meglio nel secondo giorno di test: dopo aver lavorato sulla ciclistica, è sceso in pista togliendo più di mezzo secondo alle prove di mercoledì, concludendo la giornata con 60 giri all’attivo e un tempo di 1’36”8, pareggiando il miglior tempo fatto segnare da Hector Barbera in sella all’Aprilia RSA ufficiale!

Jaime Fernandez Avilles (team Manager Siemens Giagaset ): “Sono molto contento perché abbiamo fatto un buon lavoro considerando che era la prima volta che lavoravamo su questa moto. Rolfo ci ha aiutato molto a capire dove intervenire ed insieme ad una buona messa a punto abbiamo ottenuto degli ottimi tempi. Abbiamo infatti avuto l’opportunità di avere come riferimento i piloti del mondiale classe 250 che hanno fatto registrare gli stessi tempi effettuati da Rolfo. Abbiamo fatto il nostro miglior tempo con la gomma da gara e a proposito voglio ringraziare Dunlop per lo sviluppo delle gomme fornite per la moto2 e la formula Extreme.”

Fabio Barchitta (manager di Roberto Rolfo): “Sono veramente entusiasta delle due giornate di test come se fossi ancora un pilota in quanto Roberto riesce a trasmettere il suo feeling in maniera coinvolgente. Vedere inoltre migliorare il suo tempo dopo ogni modifica sostanziale, rende felici me e la squadra che ha lavorato molto professionalmente per migliorare e sviluppare il mezzo. Un grazie anche alla Dunlop per tutto il materiale e l’assistenza che ci ha fornito.”

Roberto Rolfo: “Questi due giorni di test a Valencia li definirei eccitanti. Aver avuto la possibilità di provare una novità assoluta per il mondiale 2010 è stata per me una enorme soddisfazione. Le temperature non proibitive ci hanno permesso di portare a termine il programma che ci eravamo prefissi. Mi sono subito concentrato, sin dalla prima mattinata di mercoledì sui test del telaio Suter e su alcune soluzioni di pneumatici Dunlop. Il telaio ospitava un motore Yamaha e entro il mese di agosto verrà consegnato il nuovo telaio per il motore Honda 600, che verrà utilizzato nel mondiale 2010.”

“Il potenziale delle Moto2 è alto, molto alto. Direi che ad ogni uscita sentivo che la moto rispondeva magnificamente a tutte le sollecitazioni. Quando ho visto che i tempi si abbassavano dopo ogni regolazione, ho capito che eravamo sulla strada giusta. Insomma, lavorandoci a fondo si può arrivare molto avanti e molto in alto. Me ne sono accorto oggi, quando dopo aver lavorato a lungo sullo sviluppo della ciclistica, il tempo è subito sceso di oltre mezzo secondo.”

“Il rapporto con il Team è ideale. Mi sono subito trovato molto bene con la squadra. Per me il metodo di lavoro è importantissimo. Se hai un programma da seguire e lo segui, puoi fare passi avanti inimmaginabili, e il team mi ha assecondato in tutto, facendo tesoro dei miei suggerimenti. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Logicamente si è solo agli inizi e il lavoro non ci manca ma la strada è quella giusta.”

“il mio futuro? Sto facendo esperienza, dò il mio contributo allo sviluppo di un tipo di moto che vorrei poter guidare il prossimo anno e intanto… mi diverto. Fare il pilota è la mia vita!”

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