MotoGP ad Assen: Casey Stoner e Nicky Hayden daranno battaglia su una pista "favorevole"
Per la prima volta nella storia del motomondiale tre piloti si presentano al via del settimo appuntamento iridato a pari punti in testa alla classifica del campionato, con due successi ciascuno su sei gare; fino ad oggi Stoner, Lorenzo e Rossi hanno monopolizzato le prime tre posizioni. Il pilota australiano è però il solo ad aver finito tutte le gare nella rosa dei “top five”.
Stoner ha sottolineato che la sua moto gli permette di essere competitivo su piste e in situazioni molto diverse tra loro, come in Catalunya, dove ha conquistato il podio nonostante le condizioni fisiche tutt’altro che perfette. Il pilota del Ducati Marlboro Team, soddisfatto dopo i test post gara a Barcellona, non vede l’ora di tornare in pista ad Assen, dove in passato ha collezionato un primo ed un secondo posto.
Anche Nicky Hayden ha un bel feeling con la pista olandese dove, negli ultimi tre anni, ha conquistato una vittoria (2006), un terzo posto (2007) e un quarto posto nel 2008. L’americano ha lasciato il circuito di Catalunya con un mix di sensazioni: positive per quanto riguarda il week-end di gara, negative dopo i test successivi, nei quali non è riuscito ad eguagliare le ottime prestazioni dei suoi compagni di marca.
Sempre pronto a vedere il lato positivo in tutte le situazioni, Nicky Hayden è comunque consapevole di avere fatto un passo in avanti in gara e vuole ripartire da lì per ottenere un buon risultato in una delle sue piste preferite.
Livio Suppo (Direttore del Progetto MotoGP): “Il week end di Barcellona è stato molto importante per noi. Abbiamo iniziato a vedere il frutto del lavoro di Filippo, dei suoi ragazzi e di Vitto e sembra proprio che la strada appena iniziata possa essere molto promettente per rendere la GP9 ancor più competitiva. Dobbiamo continuare a dare il massimo sia per Casey, che si trova a lottare per uno dei Mondiali più combattuti della storia, sia per Nicky, che sta dimostrando di potersi adattare bene anche alle caratteristiche della nostra moto, cosa per lui più difficile che per altri, visto che ha corso per molti anni sempre con la stessa moto. Assen piace molto sia a Casey sia a Nicky, quindi sono certo che ce la metteranno tutta per far bene”.
Casey Stoner: “Assen per me è particolare perch,é prima di correrci in MotoGP e nonostante fosse uno dei circuiti che mi piacessero maggiormente, ero convinto che non fosse uno dei più adatti a me perché non vi avevo mai fatto granché nelle altre cilindrate. Invece nel 2006 ho ottenuto un risultato discreto e con la Ducati sono sempre andato forte.”
“Considerando che la GP9 finora si è dimostrata competitiva su piste molto diverse tra loro, non vedo l’ora di tornare ad Assen. L’ideale sarebbe avere un altro fine settimana di bel tempo per poter lavorare bene sulla moto e trovare un po’ più di “grip” nel posteriore, che per ora è la sola cosa che ci manca. Per il resto infatti sono contento: la moto curva molto bene e l’anteriore è stabile in frenata. Negli ultimi test non stavo ancora benissimo e non ho girato molto ma abbiamo fatto il lavoro che ci serviva e adesso cercheremo di metterlo a frutto nelle prossime gare”.
Nicky Hayden: “Assen è una pista speciale per me, una pista che amo molto. L’ultimo “split” è il mio preferito perché ci sono diverse curve molto veloci, fondamentali per fare un buon tempo. Di solito lì il meteo cambia di minuto in minuto quindi sarà importante sfruttare al meglio tutto il tempo a disposizione in pista. In passato ad Assen ho corso alcune delle mie gare più belle, tra le quali la battaglia per la vittoria con Colin (Edwards) nel 2006 resta la mia favorita.”
“Nel 2007 sono salito sul podio e l’anno scorso mi sono mangiato le mani per averlo perso all’ultima curva. Ho tanto lavoro da fare, ne sono consapevole, ma io e tutta la mia squadra speriamo che la gara in Catalunya sia stata l’inizio di un cambiamento importante sul quale speriamo di costruire per il resto della stagione”.