Max Biaggi: "Imola pista pericolosa, mancano gli standard di sicurezza"

Di Gianluca
Pubblicato il 17 lug 2009
Max Biaggi:


A conclusione della due giorni di Test appena conclusi ad Imola il romano dell’Aprilia dice la sua sulla “nuova” pista Enzo e Dino Ferrari. “Ho trovato la pista abbastanza pericolosa ed è la stessa sensazione che hanno anche molti dei miei colleghi, mancano degli standard di sicurezza che caratterizzano quasi tutti gli altri circuiti dove corriamo, oltre all’asfalto che è in pessime condizioni e pieno di buche”. ha dichiarato Biaggi a fine test.

Dichirazioni pesanti come un macigno per gli organizzatori che riaccendono le polemiche nate nei giorni scorsi. Della serie… se c’è qualcosa da sistemare in previsione della gara di settembre siete ancora in tempo. Max è un pilota al quale non manca certo l’esperienza e la sensibilità nella guida per capire un tracciato come quello imolese.

Ad ogni modo per la squadra di Noale non sono stati dei test esaltanti. Decimo tempo per Shinya Nakano, che ieri ha effettuato 47 giri per un totale di 101 nei due giorni, facendo segnare il miglior crono in 1’49”645 a 0”975 da Rea. Il pilota giapponese ha svolto un lungo lavoro sulle gomme, ottenendo la sua miglior prestazione con quella da tempo.

Biaggi invece ha terminato la due giorni al quattordicesimo posto con 1’50”310, ottenuto con pneumatico da gara, a 1’640, dopo aver percorso 95 giri, 48 oggi e 47 nella giornata di ieri. Max ha testato diverse componenti già introdotte nello scorso test di Brno oltre ad aver lavorato molto sulla ciclistica della sua RSV4.

Max Biaggi e Shinya Nakano nei Test di Imola 2009
Max Biaggi e Shinya Nakano nei Test di Imola 2009

“E’ stata una lunga giornata di lavoro – ha dichiarato Biaggi – dove abbiamo provato diversi piccoli particolari cercando di capire se ciò che non eravamo riusciti a provare a Brno potesse funzionare qui. Abbiamo avuto riscontri molto chiari anche se non abbiamo trovato qualcosa che ci facesse essere veloci su questo traccciato dove abbiamo sofferto molto. Speravo di fare meglio, ma c’è ancora molto da lavorare anche in vista della gara della settimana prossima.”

“Questa mattina abbiamo provato diverse gomme – ha detto Nakano – trovando quella che si comporta meglio in previsione della gara di settembre, inoltre ho testato anche un pneumatico da qualifica con il quale ho ottenuto il mio miglior tempo. Nel pomeriggio abbiamo lavorato sulla ciclistica provando diversi assetti, ho avuto un piccolo problema tecnico e mi sono fermato lungo la pista. Purtroppo ci è voluta più di mezz’ora per rientrare al box e questo ci ha fatto perdere molto tempo utile. Comunque abbiamo portato a termine il lavoro programmato ed ora siamo pronti per la gara di Brno”.

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