Brno: qualifiche MotoGp opache. Rossi cade e fa la pole. Ducati in affanno

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 15 ago 2009

L’unica vera emozione di queste qualifiche di Brno la dà Rossi. Non con la quinta pole stagionale, ma con una scivolata a meno di tre minuti dalla conclusione di queste prove senza storia.

Fuori Stoner (per i noti problemi non noti), il poker d’assi è solo un ricordo.

Ma neppure il tris regge. Perché è, come da programma, il binomio della Yamaha a dettare legge. Non c’è storia, almeno per la prima fila, con Valentino (bene con la morbida) davanti a tutti (1. 56” 145), Lorenzo (ottimo con la gomma dura) secondo nell’inezia dei 50 millesimi e Pedrosa terzo, nell’”abisso” dei … 383 millesimi di distacco dal battistrada.

Tutto scontato, quindi? Tutto scontato. Almeno per quel che riguarda le qualifiche.

Che però segnano i valori in campo di oggi e prefigurano la corsa di domani.

E la Ducati? Senza Stoner, annaspa. Kallio, sostituto di Stoner, ci prova: un volo a 8 minuti dalla fine prove rovina tutto. Anche se le speranze del nuovo “ufficiale” della rossa restano tali, cioè legate al decimo tempo: poco, troppo poco, tali da far rimpiangere l’assente Stoner.

E il debuttante Fabrizio? Penultimo, davanti a Talmacsi e dietro a Melandri. In terza fila Hayden, ottavo, dietro a De Angelis e davanti a Capirossi. Un passo avanti, si fa per dire, per Canepa, che piazza la sua Ducati al dodicesimo posto.

Insomma, come volevasi dimostrare: senza Stoner, questa MotoGp è insipida. Senza Stoner, questa Ducati può dimenticare i sogni di gloria.

Da segnalare, solo per la cronaca, la bella prestazione di Elias (quarto), che si mette dietro gente dal calibro di Edwards (quinto) e Dovizioso (sesto) che anche a Brno fatica in prova.
La corsa pare già scritta. vedremp domani.

Ultime notizie