Kevin Schwantz: Rossi? Il più grande di tutti!

Di Gianni C.
Pubblicato il 28 ago 2009
Kevin Schwantz: Rossi? Il più grande di tutti!


Casco, guanti, tuta da corsa ed una splendida Suzuki 500 d’annata. In occasione del Red Bull Indianapolis Grand Prix a scendere in pista oltre ai piloti della MotoGP, ci sarà anche un pezzo di storia delle due ruote, il Campione del Mondo Kevin Schwantz.

L’ex centauro americano, protagonista indiscusso della classe regina negli anni ’90, effettuerà qualche giro sul leggendario BrickYard prima di lasciare spazio a Rossi, Lorenzo & Co. E a poche ore dalle prime prove libere del week end è proprio Kevin a rilasciare delle dichiarazioni molto interessanti sulla gara e non solo.

“Credo che lo scorso anno Indianapolis non sia stata vissuta al 100% a causa dell’uragano. Sono convinto che quest’anno ci faremo un’impressione diversa. Essere ad Indy per me vuol dire molto. Sono tutti genuinamente felici di venire qui, speriamo solo che madre natura sia benevola con noi appassionati questo fine settimana”.

Schwantz fa un pronostico per domenica sottolineando con una certa enfasi che l’uomo da battere resta lui, Valentino Rossi: “Qui a Indy sono convinto che sia Nicky Hayden che Colin Edwards possano fare bene ma alla fine sono altrettanto convinto che per vincere tutti debbano fare i conti con il ragazzo col numero 46 in carena.”

E ancora: “Non so se sia solo un fattore mentale, ma sia a Donington che a Brno Lorenzo era nettamente più veloce in prova e invece in gara sappiamo tutti com’è andata. Credo che Rossi abbia dimostrato di essere uno dei più grandi della storia ed un pilota maturo soprattutto quando è riuscito ad andare a punti e pensare al campionato in condizioni difficili come a Donington. Riesce sempre ad essere molto concentrato senza mai perdere in velocità”

Difficile fermarlo, l’unico che c’è realmente riuscito riuscito negli ultimi dieci anni non sarà in pista negli States: “Come pilota, sono convinto che Casey Stoner abbia bisogno di tornare a correre. In questo Campionato ci sono stati dei momenti in cui si è lasciato andare facendo scelte sbagliate, specie a Donington quando ha deciso di partire con gomme da asciutto. Davvero incredibile, soprattutto se consideriamo che prima di quella gara era a pochissimi punti dalla testa della classifica…”

via | MotoGP.com

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