Rossi entusiasta si avvicina al titolo, Lorenzo: "meglio di così non potevo fare"
Misano 2009 è una delle 103 vittorie che Valentino Rossi si ricorderà particolarmente. Dopo aver sempre dichiarato di non riuscire a digerire il circuito romagnolo (e a considerare come la “vera” gara di casa il Mugello) ha dato dimostrazione di essere il più forte anche qui, e non con una vittoria classica, ma con un dominio schiacciante durato un intero weekend, offrendoci la gara più noiosa della stagione con la sua supremazia.
Il Ritmo stratosferico di Rossi è stato insostenibile da tutti compreso il suo compagno di squadra – e più diretto rivale – Jorge Lorenzo, pilota più veloce in pista dopo Valentino che nulla ha potuto se non limitare i danni in ottica di classifica generale. La stagione si avvia all’epilogo pronosticato fino al Weekend di Indianapolis? Probabilmente si, il Dottore è il più forte anche quest’anno e lo sta dimostrando.
Un Rossi in estasi dichiara: “Che bello! Mi ci è voluto un po’ prima di riuscire a considerare Misano come il GP di casa, perché il Mugello è speciale, per me. Devo però confessare che vincere oggi, davanti aduna marea di persone vestite di giallo e con 46 dappertutto, mi ha emozionato: ringrazio tutti per aver contribuiti a questa giornata speciale. Con il serbatoio pieno ho dovuto procedere con una certa cautela, all’inizio, e mi ci è voluto un po’ di tempo per portarmi davanti. Una volta riuscitoci, la mia moto era perfetta.”
Prosegue poi: “Non ci aspettavamo di essere tanto competitivi, qui, ma il weekend è stato splendido: grazie all’intera squadra per il gran lavoro fatto. Dopo Indianapolis, e l’errore da me fatto, siamo rimasti concentratissimi, ed il risultato di oggi è un premio per tutti. Sono stato un “asino che ha volato”, oggi. La pausa che ci aspetta mi va bene, arrivandoci con queste immagini nella mente ed i punti di vantaggio in classifica. Indy però ci ha insegnato che i cambiamenti possono essere improvvisi; manteniamo la concentrazione al massimo per Estoril”.
Jorge Lorenzo si inginocchia alla realtà dei fatti, sapendo che lui ha fatto tutto il possibile: “Ho fatto quello che dovevo fare oggi e ho preso più punti possibili, che è la cosa più importante che si può ottenere quando non sei al cento per cento. Purtroppo abbiamo faticato un po’ nel corso dell’intero weekend per trovare il giusto assetto e così ho pensato che era meglio fare molta attenzione e garantirmi il secondo posto, oggi. Ho perso un po’ di tempo per superare Dani e Toni e alla fine Valentino era troppo lontano. Dopo sono quasi caduto alla seconda curva, così ho preferito assicurarmi di ottenere i punti necessari per per mantenere vivo il campionato. Abbiamo del lavoro da fare, ma faremo in modo si essere al nostro meglio all’ Estoril, dove ho ottimi ricordi dello mia prima vittoria dello scorso anno”.
Dappertutto oggi si parla di asini volanti, ma a costo di essere noiosi, non possiamo negare l’evidenza: ieri pomeriggio un asino ha davvero volato.