WSBK: Stagione finita per John Hopkins

Di Gianluca
Pubblicato il 11 set 2009

Stagione finita per John Hopkins. Il pilota americano, caduto domenica scorsa alla seconda curva del Nurburgring insieme a Broc Parkes e Makoto Tamada ed essere successivamente travolto da Vittorio Iannuzzo, non potrà correre negli ultimi tre round del Mondiale Superbike, Imola, Magny Cours e Portimao.

La risonanza magnetica effettuata in California dal pilota del Team Stiggy ha evidenziato una piccola emorragia cerebrale che ha indotto i medici a prescrivere alcune settimane di assoluto riposo. Hopper è rimasto a terra privo di conoscenza e successivamente trasportato in ambulanza all’ospedale di Adenau per approfonditi controlli che avevano escluso danni celebrali.

Alcuni giorni dopo però la situazione è diventata più seria. Ora il problema è rientrato come spiega la moglie Ashleigh sul sito del marito: “Niente di grave, va tutto bene, c’è un piccolo ematoma sulla parte posteriore del cervello che si è fermato. John su consiglio dei medici non farà alcuna operazione, ma fra sei settimane dovrà fare nuovamente dei controlli per tenere sotto controllo l’ematoma”.

Di certo non si può dire che Hopkins sia stato fortuna in questa stagione. La sua avventura nel Mondiale delle derivate di serie si è rivelata più difficile del previsto. Dopo un debutto non all’altezza delle sue capacità, undicesimo e dodicesimo a Valencia, si è fratturato l’anca destra nei primi minuti delle prove libere del successivo round di Assen. Dopo una lunga e lenta ripresa con risultati deludenti il botto di domenica al Nurburgring.

Resta da capire ora se il team Honda Stiggy sostituira Hopkins oppure se concluderà la stagione con il solo Leon Haslam.

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