Diminuiti sensibilmente gli incidenti mortali nel fine settimana

Secondo quanto riporta l’Asaps, la percentuale degli incidenti dei fine settimana ha fatto registrare un sensibile calo: incidenti -12,4%, morti -28,6%, vittime notturne -42%, feriti -4,5%.

I dati del mese di agosto 2009 sono stati particolarmente positivi e hanno contribuito a migliorare la tendenza al segno meno del trimestre più caldo in senso meteorologico. Nei cinque week-end dell’ottavo mese dell’anno – riporta il portale – , secondo i rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri, sono stati contati 4.655 incidenti con un calo del 12,4% rispetto ai 5.316 dell’agosto 2008.

I morti nei soli fine settimana sono stati 132, sempre tanti, ma ben 53 in meno rispetto allo scorso anno, che furono 185. Ancora migliore la percentuale delle vittime sotto i 30 anni, 49 in tutto, 25 in meno rispetto alle 74 dell’anno prima e un bel -33,8%. I morti delle notti del venerdì e del sabato sono stati in agosto 40, lo scorso anno le notti del fine settimana si portarono via 69 vite, il calo è del 42% un risultato superlativo con una percentuale in diminuzione mai raggiunta negli altri mesi dell’anno.

Anche nel trimestre delle ferie estive, giugno-luglio-agosto 2009, gli incidenti sono diminuiti e si sono fermati a quota 12.741, lo scorso anno d’estate furono 14.447 -11,8%, i decessi sono stati 384, quindi 86 in meno rispetto ai 421 del 2008 -18,3%. I giovani under 30 che hanno perso troppo presto la vita sono stati quest’anno 144 contro i 190 del 2008 – 46, -24,2%. I morti nelle notti, quando alcol e droga si fanno più prepotenti, si sono fermati, si fa per dire, a 125, ma lo scorso anno nel trimestre furono 165, 40 vittime in meno e un calo complessivo del 24,2%.

In calo anche i feriti, 11.076, in calo di 998 rispetto ai 12.074 del 2008. In questo caso la percentuale segna un più modesto -8,3%. Il quadro complessivo segna bel tempo, anche se poi si dovranno attendere i dati dei rilievi delle Polizie Locali. Se il trend fosse confermato potremmo dire che le nuove norme, in particolare quelle che hanno reso più severe le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza e la crescita considerevole dei controlli con gli etilometri (ad agosto superata quota 900.000), stanno dando i risultati sperati.