Trofeo delle Nazioni: con Philippaerts, Cairoli e Guarneri si punta in alto

Dopo il quarto posto nel mondiale MX1, David Philippaerts è pronto per la sfida più importante della stagione, quel Trofeo delle nazioni che si terrà tra due settimane nella nostra Franciacorta esattamente il 3 ed il 4 ottobre prossimi.

Davanti al pubblico amico gareggeranno su Yamaha 450 anche Tony Cairoli, MX1 e Davide Guarneri, MX2, mentre David parteciperà alla classe Open. La speranza è quella di ripetere i successi che gli azzurri ottennero nel 1999 e nel 2002 con Bartolini, Chiodi, Federici e Puzar.

“Saremo un bel team e faremo di tutto per fare urlare di entusiasmo il nostro pubblico” – dichiara convinto Philippaerts – “Da parte mia sono motivato a fare bene a correre da protagonista.”

“Mi sento bene nonostante una stagione dura, vissuta tra alti e bassi e ho la voglia di rifarmi, chiudere bene per poi andare in vacanza felice. C’è tutto per riuscirci e per questo sono motivato a mille.”

Un campionato di alti e bassi dopo un 2008 trionfale: “Nei primi Gran Premi non ero al massimo della condizione, poi mi sono infortunato al dito indice della mano sinistra nel GP Portogallo e questo mi ha penalizzato ulteriormente. Dopo mi sono ripreso fisicamente e psicologicamente, andando forte in diverse gare e facendo bene. Il quarto posto nel mondiale non è un risultato da buttar via”

La frattura del dito avvenuta in un incidente con Cairoli ha rischiato di minare il loro rapporto: “Siamo sempre stati amici io e Antonio. Logico che quando corri uno contro l’altro non guardi nulla, è questo lo sport. Quindi ci sta che in una stagione ci possa essere un contatto, una discussione: sono le corse. I media ci hanno logicamente giocato su questo dualismo, ma per me non era cambiato nulla una volta smaltita la rabbia del momento. Ora siamo concentrati per questo appuntamento di fine stagione. Daremo il massimo come abbiamo sempre fatto. Siamo una bella squadra e faremo di tutto per essere veloci