Doppietta Ducati ad Imola, Noriyuki Haha riconquista la testa del Mondiale SBK

Di Gianluca
Pubblicato il 28 set 2009
Doppietta Ducati ad Imola, Noriyuki Haha riconquista la testa del Mondiale SBK


Fantastico weekend per la Ducati che sul circuito di casa ha celebrato la vittoria di Noriyuki Haga in gara 1 e quella di Michel Fabrizio in gara 2. Un secondo posto per il pilota giapponese ed un terzo per l’italiano come secondo risultato della giornata, hanno completato la festa del team Ducati Xerox. A due gare dalla fine del campionato Haga ha riguadagnato la testa della classifica iridata. 391 i punti del pilota giapponese, 388 quelli di Spies.

Una fantastica prima manche ha visto Max Biaggi prendere il comando fin dalla prima curva, seguito a ruota dai due piloti Ducati Xerox e da Jonathan Rea. Il pilota della Honda è caduto nel 2° giro, lasciando Haga e Fabrizio a lottare con Biaggi e la sua Aprilia. Al 17° c’è stato il sorpasso decisivo: il giapponese è passato davanti e poi ha tagliato per primo il traguardo lasciando i due italiani a lottare per il secondo posto fino all’ultima curva.

In Gara 2 Michel è scattato subito davanti a tutti, seguito dal compagno di squadra, Biaggi, Byrne e Spies. Al terzo giro Noriyuki lo ha superato e da quel momento la lotta per la vittoria è stata una storia tra i due piloti Ducati e le loro 1198. L’ha spuntata Fabrizio, che ha passato Haga a metà gara e ha mantenuto la leadership fino alla bandiera a scacchi, conquistando il suo secondo successo davanti al pubblico italiano. Haga ha chiuso a tre secondi e mezzo, davanti a Simoncelli su Aprilia, terzo.

Noriyuki Haga e Michel Fabrizio ad Imola
Noriyuki Haga e Michel Fabrizio ad Imola
Noriyuki Haga e Michel Fabrizio ad Imola
Noriyuki Haga e Michel Fabrizio ad Imola
Noriyuki Haga e Michel Fabrizio ad Imola
Noriyuki Haga e Michel Fabrizio ad Imola
Noriyuki Haga e Michel Fabrizio ad Imola
Noriyuki Haga e Michel Fabrizio ad Imola
Noriyuki Haga e Michel Fabrizio ad Imola

Queste le parole del leader delle classifica Noriyuki Haga: “E’ fantastico essere tornati alla vittoria. Non salivo sul gradino più alto del podio da Kyalami e dopo l’incidente di Donington le gare sono state dure. Anche oggi Gara 1 è stata impegnativa, pensavo non finisse mai e, dopo tutto quello che è successo, non ricordo nemmeno quando ho passato Max! Vorrei fare i miei complimenti a lui e a Michel per come hanno corso. Noi siamo migliorati durante il fine settimana e i risultati ottenuti mi fanno particolarmente piacere perché mio padre è volato in Europa per la prima volta per venirmi a vedere. In Gara 2 sfortunatamente ho dovuto usare la seconda moto ed è stata un’altra manche molto dura: mi sento stanchissimo. Congratulazioni a Michel per la sua vittoria e a Marco (Simoncelli) per il podio. Inoltre vorrei ringraziare Ernesto (Marinelli) il mio ingegnere, il mio team e la Ducati. Siamo tornati in testa ma abbiamo solo tre punti di vantaggio e altri due appuntamenti davanti a noi, quindi c’è ancora da lottare!”

Le parole di un felicissimo Michel Fabrizio: “Che gare! Oggi ci tenevo davvero a vincere quindi sono molto contento. In Gara 1 ho cominciato ad avere problemi col braccio sinistro dopo pochi giri, tanto che facevo fatica a cambiare a causa dei crampi alla mano. Alla fine stavo aggrappato alla moto con due dita, mentre il braccio era diventato completamente insensibile. Per questo, tutto considerato, il terzo posto non è stato un risultato malvagio. Tra le due gare il mio trainer ha lavorato sul braccio e la cosa ha funzionato perché non più avuto problemi, sono riuscito a passare Nori e a vincere. Sono felice anche per mio figlio che mi chiede sempre perché non vinco di più! Grazie a tutta la squadra, al mio trainer Leigh “Rok” Bryan, alla Ducati, a Xerox e agli spettatori che sono stati fantastici per tutto il fine settimana. Tutto il management Ducati era qui oggi e spero che i risultati miei e di Nori abbiano dimostrato che ci siamo meritati il rinnovo”

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