Nuova gamma Beta RR 4T da enduro 2010
Beta, con la nuova proposta di mezzi enduro RR per il 2010, fa un passo avanti veramente grande nel mercato e nella strategia aziendale, diventando al 100% produttrice di tutti componenti delle sue moto. I nuovi motori 400, 450, 520 sono completamente prodotti dalla casa italiana, seguendo la stessa filosofia che nel 2009 è stata applicata alle Trial della casa.
Modifiche che non si limitano al solo motore ma che interessano anche il comparto ciclistico e l’estetica, che è stata totalmente rivista. La seconda generazione beta si basa su tre concetti cardine:
- 1. L’incremento del feeling di guida, attraverso la totale revisione delle quote ciclistiche, per arrivare a proporre una enduro capace di soddisfare l’utente evoluto e allo stesso tempo rappresentare un mezzo con il quale affacciarsi al mondo agonistico.
- 2. La determinazione di realizzare una moto con dimensioni più compatte rispetto alla precedente versione, con sensibili vantaggi in termini di maneggevolezza.
- 3. Il contenimento, quanto più possibile, del peso.
I tecnici beta hanno realizzato il nuovo propulsore pensando al design, all’affidabilità e alle massime prestazioni. Il peso è di soli 31.4kg, con una posizione dell’albero motore, del gruppo termico e del pignone che favorisce la maneggevolezza e la trazione. Il monociclindrico 4 tempi, 4 valvole, nelle tre cilindrate di 400, 450 e 520cc presenta carburatori Keihin FCR-MX 39 e avviamento elettrico.
La ciclistica si avvale di forcella anteriore Marzocchi Shiver da 45mm, all’anteriore e di un forcellone doppio braccio posteriore in alluminio, realizzato in fusione garantisce il 30% in più di rigidità. Insieme sostengono un telaio in Cr-Mo riprogettato e alleggerito. Il leveraggio progressivo del mono posteriore, cresciuto nell’interasse, aumenta la capacità di trazione.
Il nuovo telaietto posteriore è realizzato in un particolare materiale plastico che ne aumenta legerezza e facilità di montaggio-smontaggio. Sovrastrutture ridisegnate per non infastidire il pilota, e per essere più moderne e spigolose (anche nell’off-road, l’immagine conta), così come la sella, più adatta alla guida estrema.
La Beta in questi ultimi anni ci ha proposto prodotti al top nell’off-road, spesso superiori alle più blasonate concorrenti giapponesi ed austriache. Con questa ulteriore evoluzione le RR potranno salire sul podio di “miglior enduro 2010”?