Lorenzo "star". Risorge Stoner. Crolla Rossi

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 4 ott 2009
Lorenzo

La corsa: pepe iridato. Voto 9. E’ la “solita” gara “stanca” da MotoGP ultima versione, ma rimette in moto la classifica (Lorenzo, da – 30 a – 18 punti da Rossi!) e rende il finale più che incandescente: esplosivo.

Lorenzo: verso la corona?. Voto 10 e lode. Il maiorchino chiude in trionfo un week end d’oro: grande vittoria e grande recupero in classifica. Maturità raggiunta. Titolo (più) vicino.

Stoner: arieccolo. Voto 10 +. Rientra e resuscita il “canguro” riportando (quasi) in vetta la Ducati. Il main sponsor voleva le scuse del “lavativo” Casey. Vergogna! Stoner salva le “rosse” e sarà il vero “arbitro” di questo mondiale.

Pedrosa: dignitoso. Voto 8. Agguanta il podio e salva, oltre al podio, l’onore della Honda. Il “quarto” incomodo per il titolo? Più per Rossi che per Lorenzo.

Rossi: testa bassa. Voto 4. Subisce la nuova dura legge imposta dal coequiper Lorenzo e dal rientrante Stoner. Peggio: tutti e tre gli avversari storici, davanti! Il podio è lontano e il mondiale torna in salita.

Edwards: mestierante. Voto 6. Porta la sua Yamaha al quinto posto e ancora una volta si guadagna onestamente la “pagnotta”.

Elias: caporale di lusso. Voto 7. Buono il sesto posto, ottimo perché ottenuto bruciando in volata Dovizioso sulla Honda factory.

Dovizioso: volo radente. Voto 4. Non trova ancora il passo giusto, beffato dal “privat” Elias e stroncato ancora dal compagno di squadra Pedrosa che gli rifila … oltre 25 secondi. A quando la riscossa?

Hayden: stazionario. Voto 5. Chi s’accontenta gode. Anche di un ottavo posto (su 14 arrivati) e con quasi 40 secondi dal vincitore e oltre mezzo minuto dal rientrante compagno di squadra. Nebbia continua.

Kallio: volo. Voto 4. (pochi) alti e (molti) bassi caratterizzano l’esperienza del finlandese sulla Ducati. Oggi (nuova) caduta.

Melandri e Canepa: notte fonda. Voto 3. Piloti diversi per esperienze, caratteristiche, moto: oggi stessa debacle.

Caprossi: sfortuna. Senza voto. La Suzuki si ammutolisce e svanisce il duello con Dovizioso.

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