MotoGP: Lorenzo "razzo" all'Estoril. Un problema di assetto ferma Rossi

Jorge Lorenzo è stato ancora una volta imprendibile in Portogallo, sullo stesso circuito dove, sedici fa ottenne la prima vittoria della sua carriera in MotoGP. Valentino Rossi invece non ha vissuto un altrettanto bella domenica chiudendo solo quarto e mai in gradi di lottare con i primi.

Lorenzo, scattato dalla pole per la trentacinquesima volta in carriera, ha affrontato la prima curva in seconda posizione, ma ha riconquistato la testa del gruppo poco dopo. Il pilota di Maiorca non ha ceduto a nessuno da quel momento in poi, aumentando il proprio vantaggio fino al traguardo, dove è transitato con 6″294 di vantaggio su Casey Stoner, per la sua 26a vittoria in carriera.

Rossi ha faticato tutto il fine settimana nel tentativo di tenere il passo del compagno. In gara è stato rallentato da un problema di grip al posteriore. Quarto al termine del primo giro, dopo essere scattato in seconda posizione, non è stato poi in grado di recuperare su Stoner e Pedrosa, terminando alla fine a tredici secondi dallo spagnolo.

La Yamaha, con il risultato di oggi, si è garantita il fatto che il prossimo campione del mondo sarà uno dei suoi due piloti, ma con il vantaggio di Rossi su Lorenzo ridotto oggi a 18 punti, sale la tensione per determinare chi sarà. Adesso, dopo una settimana di intervallo, la MotoGP partirà per l’Australia e la Malesia.

Masahiko Nakajima – Fiat Yamaha Team Director – ha dicchiarato: “Oggi abbiamo raggiunto il primo obiettivo della nostra stagione – il Fiat Yamaha Team ha vinto il campionato squadre 2009. Vorrei ringraziare i nostri piloti, il nostro staff tecnico e gli ingegneri di YMC MotoGP Group per il loro prezioso sostegno, che ci ha permesso di raggiungere questo grande risultato. Il mio apprezzamento va anche ai nostri sponsor e partner tecnici, in quanto il loro contributo è stato determinante per Yamaha e per il nostro Team Ufficiale. Siamo ansiosi di lavorare con tutti loro anche in futuro e di essere in grado di ripagare il loro sostegno con molte altre vittorie”.

Jorge Lorenzo: “Che giornata! Sono molto felice di aver vinto nuovamente qui nella stessa pista che ha visto il mio primo successo l’anno scorso. Ho lavorato duramente durante la pausa sulla mia forma fisica con mio padre e forse questo mi ha dato un po ‘di velocità in più, certamente mi sono sentito forte in questo fine settimana ed è bello vincere in questo modo, dopo essere stato il migliore in ogni sessione. Ho fatto una buona partenza e mi ci sono voluti appena un paio di curve per superare Dani e prendere l’iniziativa, ma onestamente non mi aspettavo che nessuno provasse a superarmi da quel momento in poi e di terminare con un vantaggio così grande. Questa è una buona pista per me, ma io sono veloce più o meno dappertutto. Il mondiale è più vicino ora, ma non si può definire facile. Noi però non abbiamo nulla da perdere! Sono orgoglioso del fatto che abbiamo vinto il campionato squadre e voglio dire grazie e complimenti a tutti. Mi piaceva molto la mia tuta e il casco questo fine settimana e ho voluto festeggiare Neil Armstrong e il suo sbarco sulla luna, è per questo che ho fatto una rappresentazione della camminata sulla luna dopo la gara! “

Valentino Rossi: “E ‘stata una gara molto difficile per me. Non sono mai stato in grado di essere veloce, perché non avevo abbastanza aderenza al posteriore. Le nostre gomme non hanno funzionato bene, ma credo che fosse più un problema di assetto. Dopo pochi giri mi sono trovato in grande difficoltà e ho subito capito che non sarebbe stata la “nostra” gara. In tutte le sessioni di prove ho avuto qualche problema, ma pensavo che oggi sarei stato comunque in grado di rimanere con Stoner e Pedrosa, invece loro hanno fatto un altro passo avanti in gara e io non avuto alcuna possibilità. Venerdì scorso ero più lento di tre decimi e, purtroppo, lo svantaggio è rimasto invariato per l’intero weekend e anche oggi in gara. Anche l’anno scorso abbiamo sofferto qui a Estoril e quindi potrebbe essere che, con il nostro assetto, la gomma posteriore si scaldi troppo e questo causi una mancanza di aderenza. E’ un peccato che io sia rimasto fuori dal podio, ma abbiamo altre tre gare e sono tre belle piste. Dobbiamo pensare gara per gara e dobbiamo lavorare per capire quale fosse il problema di oggi, al fine di essere sicuri di poter aggiustare le cose in tempo per Phillip Island “.