Kawasaki 1400GTR 2010: dati e foto ufficiali
Kawasaki ha sviluppato le prestazioni “transcontinentali” del modello precedente per offrire con la 1400GTR 2010 nuove funzionalità per il turismo sportivo e le più recenti innovazioni tecnologiche al servizio del pilota. Con eccellenti prestazioni da super sportiva e qualità da turismo sportivo di lunga percorrenza:la GTR 2010 supera tutte le rivali.
Già dotata della più recente tecnologia Kawasaki, la nuova 1400GTR presenta numerosi nuovi sistemi ideati a supporto del pilota. Il sistema KTRC, il primo sistema di controllo della trazione di Kawasaki, consente di affrontare in piena sicurezza le superfici con scarsa aderenza. Il sistema K-ACT (Tecnologia frenante coattiva Kawasaki) ABS complementa il controllo attivo del pilota sui freni con un aumento della forza frenante supplementare, per una frenata efficace e sicura in ogni situazione.
L’indicatore di guida economica e la modalità assistita per consumi ridotti consentono di ottimizzare l’uso di carburante durante le percorrenze di lunga distanza.
Sistema KTRC (Kawasaki Traction Control) Il primo sistema di controllo della trazione di Kawasaki è stato progettato non per invitare i piloti ad andare più veloce, ma per aumentare la sicurezza di guida sulle superfici con scarsa aderenza. Il sistema analizza la differenza tra le velocità della ruota anteriore e quella posteriore. Quando viene rilevato uno slittamento della ruota posteriore, ovvero la sua velocità è superiore a quella della ruota anteriore, la potenza del motore viene controllata per consentire al pneumatico posteriore di recuperare aderenza.
Il sistema KTRC consente ai piloti di affrontare in piena sicurezza sia le superfici con scarsa aderenza, quali binari e tombini, sia lunghi tratti di strada dal fondo non ottimale, quali sterrati, acciottolati, fondi erbosi e terriccio. Lo slittamento della ruota è limitato anche alla partenza su superfici con scarsa aderenza. Inoltre, siccome la velocità inferiore della ruota anteriore viene interpretata come uno slittamento della ruota posteriore, il sistema previene anche le impennate.
Tuttavia, se la ruota posteriore si blocca per effetto del freno motore con conseguente riduzione della velocità, il sistema non entra in funzione. Parimenti non è stato ideato per prevenire gli slittamenti laterali, sebbene una limitazione dello slittamento della ruota posteriore può ridurre tale eventualità. Il sistema KTRC utilizza un controllo con 3 interventi che regolano la fasatura dell’accensione, l’erogazione del carburante e il flusso dell’aria tramite valvole secondarie a farfalla. Il controllo di tali valvole consente un funzionamento omogeneo del sistema KTRC.
L’utile controllo consente di ottenere una risposta naturale: l’attivazione è omogenea, la transizione di attivazione/spegnimento è omogenea e la stabilità viene mantenuta durante il funzionamento prolungato. Il sistema è stato ideato anche per dare una risposta adeguata al pilota appena prima dell’attivazione e durante il funzionamento. Il sistema KTRC viene attivato ogni qual volta si avvia il motore. Inoltre, è possibile disattivarlo tramite il pulsante di attivazione/spegnimento posizionato sulla manopola sinistra.
Alla disattivazione del sistema KTRC si accende la relativa spia che ricorda al pilota che il sistema non è più attivo. Il sistema non aggiunge alcun peso a quello della 1400GTR. Viene gestito tramite l’ECU del sistema d’iniezione del carburante e non richiede ulteriori sensori in quanto utilizza i sensori ABS delle ruote. Il sistema K-ACT (Tecnologia frenante coattiva Kawasaki) ABS consente ai piloti di effettuare frenate controllate e omogenee. Ideato per assistere i piloti nel dosare la forza frenante, il sistema K-ACT ABS garantisce una distribuzione ideale della forza frenante per ottenere la massima efficienza in fase di frenata.
Evoluzione del sistema K-ACT installato per la prima volta sull’ABS del modello VN1700 Voyager del 2009, questo sistema di 2a generazione utilizza una unità K-ACT ABS più piccola del 25% e più leggera del 30% circa nonché una ECU dei freni di specifica superiore, in grado di effettuare calcoli più dettagliati per garantire un funzionamento più fluido. L’azionamento della leva del freno anteriore e/o del pedale del freno posteriore da parte del pilota fa sì che il liquido dei freni agisca direttamente sui pistoni delle pinze, come accade nei normali sistemi frenanti.
I sensori di pressione (uno per la pompa del freno anteriore, l’altro per quella posteriore) rilevano la quantità di forza frenante applicata dal pilota. Quindi, tenendo conto della velocità del veicolo al momento della frenata iniziale (rilevata dai sensori di velocità della ruota anteriore e posteriore), l’ECU dei freni determina la quantità di forza frenante corrispondente necessaria per ottenere la massima efficienza in fase di frenata. Il motore aziona le pompe del liquido nelle unità di controllo della pressione anteriore e posteriore, aumentando la pressione sulla pinza destra anteriore (in base all’azionamento del pedale posteriore) e/o sulla pinza posteriore (in base all’azionamento della leva anteriore), secondo le necessità.
Due ulteriori sensori di pressione, di cui uno misura la pressione del liquido della pinza destra anteriore e l’altro la pressione del liquido della pinza posteriore, forniscono anche un feedback all’ECU. Come la maggior parte dei sistemi ABS, il sistema K-ACT ABS è sempre attivo. Tuttavia, volendo restare fedeli alla natura di questo modello, le impostazioni del sistema K-ACT ABS sono più sportive di quelle utilizzate per il sistema ABS del VN1700 Voyager.
Sul modello GTR è possibile scegliere una delle due modalità adatte a diverse situazioni di guida o preferenze. Sebbene l’effetto della leva del freno anteriore sul freno posteriore sia lo stesso in entrambe le modalità, l’effetto dell’uso del freno posteriore sull’anteriore è abbastanza diverso. La modalità desiderata è selezionabile tramite il pulsante K-ACT posizionato sulla manopola sinistra. Il sistema K-ACT ABS incorpora, inoltre, una funzione frenante antibloccaggio che impedisce il blocco delle ruote durante le frenate impegnative sui rettilinei.
Per ottenere il massimo controllo nelle curve più strette e nelle inversioni a U, la funzione coattiva del sistema K-ACT ABS non si attiva quando la frenata inizia a velocità inferiori a 20 km/h. La funzione ABS si disattiva a velocità inferiori a 6 km/h. Il sistema K-ACT ABS di 2a generazione presenta anche una modalità in caso di batteria scarica ideata per mantenere un funzionamento ottimale del sistema ABS anche quando il livello di carica della batteria è basso.
Indicatore di guida economica e modalità assistita per consumi ridotti. L’indicatore di guida economica viene visualizzato sul display LCD per indicare bassi consumi. Tenendo presenti le condizioni che determinano l’apparizione dell’indicatore il pilota può ottimizzare il consumo. Questa utile funzione è sempre attiva. La modalità assistita per consumi ridotti può essere attivata o disattivata in base alle necessità. Quando la funzione viene attivata, nell’ECU viene tarata l’erogazione del carburante per ottimizzare i consumi rispetto alla guidabilità.
KIPASS (Kawasaki’s Intelligent Proximity Activation Start System) è un sistema a chiave di accensione “intelligente” che consente l’attivazione da remoto dell’interruttore principale della moto. Si tratta della prima applicazione di un sistema di autorizzazione elettronico su una moto da turismo e costituisce un notevole passo avanti nel rendere l’utilizzo della moto sempre più comodo. Per una maggiore sicurezza, una funzione Immobilizer è incorporata nel sistema di accensione.
Sistema TPMS (Tyre Pressure Monitoring System). La pressione delle gomme viene rilevata dagli appositi sensori di serie. Il sistema consente al pilota di monitorare la pressione dei pneumatici in tempo reale. Quando la pressione dei pneumatici scende al di sotto dei 220 kPa, viene visualizzato un messaggio che avvisa del calo di pressione. La capacità di tenere in considerazione le variazioni di temperatura e di visualizzare i valori ricalcolati per 20°C previene falsi avvisi quando l’aria si espande in seguito al riscaldamento dei pneumatici.
Numerose modifiche migliorano enormemente il confort di guida, rendendo la guida sportiva ancora più facile durante lunghi viaggi. Il parabrezza più ampio offre maggiore protezione dal vento e la nuova scocca, che favorisce la dispersione del calore, offre maggiore protezione dal caldo. Maggiore protezione dal vento. Il parabrezza regolabile elettricamente è ora più alto di 70 mm e ha una superficie superiore più ampia. Questo consente di deviare l’aria comodamente oltre il casco del pilota. La porzione superiore più ampia del parabrezza si traduce in una minore quantità di aria sulle spalle e sulle braccia del pilota.
L’analisi CFD (Computational Fluid Dynamic) è stata utilizzata anche per riprogettare le carenature centrale e laterale. La messa a punto delle feritorie delle fiancate e delle superfici di raffreddamento interne consente una maggiore e più veloce dispersione del calore. Anche le fiancate sono più ampie e proteggono maggiormente il pilota dal calore sviluppato. La maggiore dispersione del calore contribuisce ad aumentare il confort di guida.
Completano il maggiore confort una serie di caratteristiche nuove, come le manopole riscaldate, il vano portaoggetti riposizionato e i ganci per la borsa da serbatoio, che garantiscono maggiore comodità, aumentando ulteriormente le prestazioni da moto turistica della 1400GTR. Le manopole riscaldate a regolazione continua sono di serie. L’interruttore è posizionato vicino al pilota per facilitare l’utilizzo.
Il comodo vano portaoggetti ricavato sul serbatoio è stato spostato sul lato sinistro per potervi accedere quando si utilizza una borsa da serbatoio. Ha un volume di 0,9 litri, è più profondo e, quindi, più utile: può contenere vari articoli quali occhiali da sole, cellulare, riproduttore audio e molto altro. Il blocco elettromagnetico consente di prevenire accessi non autorizzati quando
l’accensione è disattivata, mentre è possibile accedervi comodamente premendo un pulsante quando la moto è accesa. Il vano portaoggetti si blocca automaticamente a velocità superiori ai 40 km/h, mentre sotto i 3 km/h il blocco viene disattivato.
Le ampie valigie sono parte integrante del design e complementano l’elegante pacchetto della GTR. Sono facilmente staccabili, resistenti all’acqua e possono contenere un casco integrale. Inoltre, sono montate il più possibile vicino alla linea centrale e al baricentro della moto. La loro struttura leggera è stata progettata per ridurre al minimo la loro influenza sul baricentro della moto. La capacità massima di ciascuna valigia è di 10 kg. Il portapacchi posteriore dalla leggera costruzione in resina (capacità massima 10 kg) viene fornito come equipaggiamento standard. Il portapacchi è stato progettato per renderlo compatibile con un eventuale bauletto superiore accessorio.
Una presa di corrente multifunzionale rende semplice l’utilizzo di accessori elettrici. Ha una capacità di 40 W. I nuovi accessori includono i paramotore, il bauletto posteriore, la borsa da serbatoio, la staffa per GPS, la sella bassa e le protezioni laterali. Rispettando lo stile da vera ammiraglia, la presenza imponente della GTR1400 viene evidenziata da finiture migliori e da un’estetica più definita e aggressiva. Il nuovo design del terminale del silenziatore ne aumenta la compattezza. La struttura interna è invariata, ma il coperchio è stato accorciato di 40 mm. Gli specchietti sono 40 mm più in alto e garantiscono maggiore visibilità posteriore. La nuova posizione degli specchietti offre anche una maggiore protezione per le mani del pilota.
La strumentazione sportiva e multifunzionale è uguale a quella della ZZR1400 ed è caratterizzata da un quadro strumenti nero di facile lettura. Nel display multifunzionale è stata inclusa l’indicazione della temperatura esterna. Le altre nuove funzioni strumentali includono l’indicatore di modalità K-ACT, l’indicatore di guida economica e quello di modalità assistita per consumi ridotti.
La potenza deriva dal motore della ZZR1400 ed è stato ulteriormente messo a punto per sviluppare ancora più coppia a regimi medio-bassi. Il motore dotato di 16 valvole, 4 cilindri in linea, raffreddamento a liquido con un sistema di fasatura variabile della distribuzione favorisce il rendimento di coppia ai regimi medio-bassi. L’accelerazione da fermo e l’esecuzione dei sorpassi sono semplicemente spettacolari, con un motore molto corposo che raggiunge i regimi alti senza alcuna fatica. Come una moto supersport, la GTR presenta il sistema Ram Air Kawasaki. I doppi condotti Ram Air posizionati sulla carenatura superiore garantiscono al motore un flusso costante di aria fredda necessario per ottenere alte prestazioni.
Grazie al sistema di fasatura variabile della distribuzione (la prima della categoria), la fasatura dell’albero a camme varia in funzione del numero di giri e della posizione della valvola a farfalla. Il risultato è un rendimento di coppia molto elevato ai regimi medio-bassi e un’eccezionale potenza a quelli alti. È stata, inoltre, incrementata l’efficienza di combustione, per ottimizzare il consumo del carburante.
Una valvola OCV (Oil Control Valve) controllata dall’ECU regola la pressione dell’olio nelle camere dell’attuatore posizionato all’estremità dell’albero a camme di aspirazione. Ad ogni cambio di pressione, l’olio viene immesso o estratto dalle camere tramite gli appositi fori dell’albero motore. La variazione del volume dell’olio mette in movimento l’attuatore, che a sua volta fa ruotare l’albero a camme e, quindi, fa variare il sistema di fasatura.
La 1400GTR è progettata con un telaio monoscocca in alluminio a elevata rigidità, combinando così caratteristiche di peso ridotto, design agile e assetto sportivo. Questo telaio unico costituisce la versione più avanzata del telaio utilizzato inizialmente dalle Ninja ZX-12R e ZZR1400 ed è caratterizzato da un assetto stabile, ma allo stesso tempo estremamente sensibile: esattamente ciò che viene richiesto a una moto “supersport transcontinentale” come la GTR.
Come le moto supersport, la GTR presenta una pompa a comando radiale e dischi semiflottanti da 310 mm a margherita stretti da pinze del freno ad attacco radiale con 4 pistoncini contrapposti. Le prestazioni di frenata sono, quindi, semplicemente eccellenti. Tenuto conto del fatto che i motociclisti da turismo utilizzano maggiormente i freni posteriore, la GTR è equipaggiata con un disco posteriore da 270 mm, 20 mm più ampio rispetto a quello della ZZR.
Di seguito trovate un video di presentazione della nuova GTR1400.