Su Riders di ottobre: Lorenzo e Uccio svelano i retroscena del rapporto con Rossi

Jorge Lorenzo è il motociclista dell’anno, senza ombra di dubbio. Lo vediamo dappertutto e oltre ad essere un gran manico è anche un discreto showman, a volte di maggior spessore di Valentino, che nell’ultima gara ha subito la velocità e il pubblico dello spagnolo. Ora si concede agli scatti per la patinata rivista Riders.

Lorenzo parla della sua vita, del suo essere un nuovo campione e probabilmente il futuro della classe regina; il tutto con una sottile ironia che accentua il carisma di Por Fuera, con qualche rivelazione piccante sul conto di Vale: “Valentino ha sviluppato la Yamaha dal 2004, ma non è stato l’unico. Altrettanto importante è stato il sostegno di Edwards.”

“E’ capitato quest’anno che al Sachsenring, Valentino ha copiato il mio setup. Burgess non ha esitato a ringraziare me e il mio tecnico per avergli passato gli assetti giusti”

Assieme a lui, anche un piccolo monologo su Uccio, l’inseparabile compagno di Rossi da quando ha cominciato la sua carriera.

Così il buon Uccio racconta alcuni dettagli della loro gioventù: “Perché lui era andato con una ragazza che piaceva a me, a 16 anni. Per un mese non ci siamo parlati. In quel periodo, un giorno mi affiancò con lo scooter e io d’istinto gli tagliai la strada, lo colpii e lo feci cadere in uno fosso. Si fece anche male, ma finita l’estate tornammo amici. Adesso abbiamo un feeling particolare ed è impossibile litigare. Se qualcosa non va me ne accorgo da uno sguardo”.

E non possiamo che inchinarci di fronte a quest’altra affermazione: “Ebbene sì, ogni tanto prima di addormentarci parte la gara di rutti. Carlo è imbattibile.Poi c’è Vale”.