Motoblog all'Estoril: vita da Paddock - Parte 2 - Jorge Vs. Vale

Di L. Lallai
Pubblicato il 8 ott 2009
Motoblog all'Estoril: vita da Paddock -  Parte 2 - Jorge Vs. Vale


Nella prima parte, vi abbiamo parlato delle strutture, e di come convivono le attività del team durante il weekend di gara; oggi invece vi parlerò di un’altra convivenza, quella dei due piloti del Team Fiat Yamaha, che durante il weekend dell’Estoril ci hanno presentato due stati emotivi parecchio diversi.

Già dalla mattina del sabato, Jorge Lorenzo, si è dimostrato disponibile, rilassato e con il sorriso in volto… il maiorchino, nel weekend portoghese ha sempre vissuto una situazione di minor stress rispetto a valentino e la sua sicurezza la si evinceva da come firmava autografi o colloquiava con i suoi tecnici.

Dall’altra parte dello spesso muro, invece, Valentino Rossi non se la passava così bene. Sempre sulle sue e poco propenso ai suoi soliti scherzi, viveva una condizione parecchio tesa. I problemi del venerdì sapeva che se li sarebbe portati fino a domenica e passava più tempo nel motorhome che da qualsiasi altra parte.

Stati d’animo contrastanti, che annullano i rapporti umani fra i due compagni di squadra. Valentino e Jorge sono due perfetti sconosciuti, non passano tempo assieme e non scambiano informazioni utili per la gara. La diplomazia la lasciano ai loro tecnici che, come è successo spesso, vanno a cercare affinamenti e consigli dall’altra parte del box, dai compagni/rivali.

Valentino inoltre, che in genere passa tanto tempo con i suoi amici in Hospitality, è stato un fantasma… troppo teso e troppo giù di morale per divertirsi come tutti i weekend. Il calcio balilla ha pianto di solitudine per tutta la trasferta, violentato un poco, solamente dai figli dei tecnici e degli ospiti Fiat Yamaha.

Por Fuera, dal canto suo, in Hospitality non si fa mai vedere, rimane sempre con il suo piccolo team di specialisti spagnoli, a studiare la gara e le regolazioni per tutto il weekend. Nessun rapporto con il team oltre quello professionale, per Jorge, che seppur vivendo una situazione “disagiata” in un team italiano, con il pilota più forte della storia, anch’esso italiano, non crolla mai e dà sempre gas a palate. Inoltre nella gara dell’Estoril, il pubblico era tutto suo, e per Valentino, abbiamo sentito qualche fischio.

Semplicemente Estoril, da pista amata da Rossi, sta diventando una sorta di bestia nera per l’italiano, a causa di uno scomodo spagnolo che in quel weekend crea sempre un’atmosfera sfavorevole… saranno le urla del pubblico, sarà l’aria della penisola iberica, ma sta volta Valentino le ha prese… in pista e fuori… Questi due, assieme a Stoner, sono senza dubbio i rivali più belli che la MotoGP abbia mai avuto.

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