Salone di Tokyo 2009 fra tecnologie e concept futuristici
Solo tre delle quattro grandi case giapponesi saranno presenti al Salone di Tokyo. Il forfait di Kawasaki è figlio della crisi che già ha creato assenti illustri nei saloni internazionali di tutto il settore automotive; e se in Giappone quest’anno le novità di mercato non saranno tante, si approfitterà per per pensare al futuro proponendo concept e studi di stile.
Per tradizione il Tokio Motor Show è stato un salone di innovazioni. Negli anni 70 ci ha regalato i concept delle superbike moderne, negli 80 ha fatto nascere gli abominevoli motori turbo, come anche le supersportive di 400cc che tanto hanno spopolato negli anni 90 in Giappone. Sono nati anche miti come Suzuki Burgman e GSX-R 750, la grande Honda Goldwing e la DN-01, fino alla potente Yamaha V-Max 1700.
Le ultime edizioni di 2005 e 2007 hanno visto aumentare a dismisura concept a energia alternativa, e c’è da aspettarsi una massiccia proposta di nuove tecnologie e un’evoluzione dell’elettrico su due ruote anche nel 2009. La tecnologia Fuel Cell sviluppata dal settore automotive e trapiantata sui motocicli (vedi BMW C1-Electric) ci proporrà sicuramente qualche succulenta novità.
Un’altra grande differenza fra il settore auto e quello moto, in un periodo di crisi come questo, è senza dubbio che nel mentre che le quattro ruote progettano concept che badano soprattutto al risparmio, all’ambiente e alla comodità, il settore delle due si concentra sulla individualizzazione del prodotto, proponendo moto che possano davvero conquistare e che siano fatte apposta per conquistare fette di appassionati ben precise (vedi la Honda CB1100 o il concept Evo6). Aspettiamo quindi anche qualcosa di fortemente emozionale.
Attendiamo io 24 ottobre, giorno di inaugurazione del Motor Show di Tokyo, e scopriremo se le nostre profezie sono azzeccate!
via | Solomoto