Rossi, “Gara fondamentale per il titolo”. Lorenzo e Stoner pronti a "sgambettare" il pesarese

Di Gianni C.
Pubblicato il 15 ott 2009
Rossi, “Gara fondamentale per il titolo”. Lorenzo e Stoner pronti a


Comincia con la consueta conferenza stampa il week end di motori a Phillip Island, Australia, dove domenica si terrà il terzultimo Gran Premio del campionato MotoGP 2009. Davanti ai giornalisti si sono presentati per l’occasione i due pretendenti al titolo Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, lo spagnolo Dani Pedrosa ed i piloti di casa Chris Vermeulen e Casey Stoner.

Non si nasconde il fuoriclasse di Pesaro, certo di avere i mezzi per tornare a vincere domenica prossima e mettere una seria ipoteca sul mondiale 2009. “È il momento chiave della stagione, con tre gare ancora da correre per decidere chi sarà Campione del Mondo!” – ha dichiarato Vale.

“In Portogallo tutti e tre i miei principali rivali hanno fatto una grandissima gara, con un ritmo elevatissimo, e questo significa che anche Stoner, che qui ha vinto negli ultimi due anni, e Pedrosa, sono in ottima forma per questa gara”. Il microfono passa all’altro centauro Yamaha, il maiorchino Jorge Lorenzo: “Dopo la vittoria all’Estoril ho qualche chance in più di lottare per il titolo visto e considerato che i 30 punti sono scesi a 18. Ma con solo tre gare alla fine credo che per diventare Campione del Mondo bisognerebbe vincerle tutte”

Attesissime le dichiarazioni del beniamino di casa Casey Stoner, subito competitivo nonostante lo stop forzato di due mesi: “Tutti stanno correndo alla grande quest’anno ma abbiamo ottenuto ugualmente qualche bella vittoria, anche se non quante ne avremmo voluto. La mia moto è a posto e so di poter tornare a lottare per il gradino alto del podio, soprattutto qui e, perché no, anche nelle prossime due”.

Si prepara all’addio alla classe regina Chris Vermeulen, fresco di matrimonio con il team Kawasaki Factory in WSBK, ma deciso a concludere in bellezza questa annata povera di soddisfazioni: “Mi piacerebbe chiudere alla grande la stagione con Suzuki, sarebbe una bella maniera di lasciare il team. Non è stato facile quest’anno, ma sto comunque lottando per la settima posizione mondiale, occupata per altro dal mio compagno di squadra. Sarà questo l’obiettivo”.

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