Moto2: progressi per il progetto FTR
Steve Bones, proprietario della FTR (Fabrication Techniques Racing) intervistato da motogp.com ha parlato dei progressi l’azienda inglese sta facendo sul progetto Moto2.
Progressi evidenziati nella tappa del CEV alla quale hanno partecipato utilizzando con un prototipo equipaggiato con
sospensioni Ohlins, ruote Marchesin, freni Brembo e naturalmente gomme Dunlop. Obiettivo della FTR è quello di partecipare anche agli ultimi due appuntamenti di Jerez e Valencia.
MGP: Qual è l’approccio di FTR alla categoria Moto2?
Bones: “Siamo puramente costruttori, non abbiamo nessuna intenzione di avere un team nella categoria. Il nostro obiettivo è disengare e costruire moto da gare come ci sonos state richieste, poi i team le compreranno da noi. La nostra esperienza in questo tipo di progetti è decennale, ma è la prima volta in realtà che dobbiamo produrre qualcosa che mostri davvero le noster capacità. È questa la bellezza della Moto2, il fatto che ci dia l’opportunità di mostrare quanto siamo in grado di produrre in un ambiente con costi contenuti”.
MGP: Quali sono i vostri clienti delle Moto2?
Bones: “Il principale mercato per noi sarà il campionato del mondo Moto2, ma il progetto si sta allargando. Abbiamo costruito moto per fornire quattro team, ma stiamo parlando anche con team in Spagna per il campionato spagnolo e con due team in Germania. Per il Campionato siamo in trattativa con Team Germany, Ajo Motorsport, con gli sponsor di G22 Racing Team e con il team Stop And Go Racing”.
MGP: Perché è stato importante iniziare il progetto nel Campionato spagnolo?
Bones: “Dal punto di vista del costruttore è essenziale entrare nella competizione. Quando stai semplicemente testando non sai esattamente a che punto sei arrivato. FTR è un brand nuovo, sebbene siamo legati al mondo dei gran premi da tempo, ma non tutti sanno quello che abbiamo fatto in passato”.
via | motogp.com