Anteprima: Vespa LX ed LX Touring 2010
Vespa è un nome senza tempo, destinato a non crollare e a continuare a motorizzare tante persone, tant’è che il suo successo viene accompagnato ogni anno da qualche nuova versione per rinnovare la gamma, ma ogni volta prendendo spunto dal passato e dalle prime, gloriose Vespa.
LX è senza dubbio il modello di maggior successo di Vespa dall’ingresso della versione “automatica” e questa volta si arricchisce di una variante Touring, in livrea monocromatica Marrone Terra di Toscana e portapacchi di serie. Un cupolino di più generose dimensioni aumenta il comfort di marcia, e vediamo spuntare anche un cavalletto laterale.
Una vera e propria dotazione da turismo, per quanto turistica possa essere una 150, che si farà apprezzare soprattutto in città. La nuova colorazione (che è anche l’unica per questa versione) viene completata da particolari in tinta e targhetta dedicata sul retroscudo.
Sotto l’elegante carrozzeria in acciaio stampato, la meccanica e il telaio che hanno reso grande Vespa LX, rimangono i medesimi, con propulsori da 50 cc a 2 e 4 tempi da 4,35cv (il più potente di categoria), mentre il 125 (da 10cv) e il 150 (da 12cv) sono propulsori a 4t dotati di iniezione e testata a 2 valvole, per garantire la massima economia di utilizzo e un’eccellente elasticità.
Oltre alla caratteristica carrozzeria metallica, tipica della tradizione vespa, continua a resistere un’altra forte caratteristica storica: la sospensione anteriore monobraccio con ammortizzaore idraulico, che ricordiamo, è un brevetto aeronautico (piaggio, appena prima di produrre Vespa, produceva esclusivamente aerei) utilizzato sui carrelli dei velivoli degli anni 50.
via | Omnimoto