Aprilia MXV 450 2010: la sfida è lanciata

Di Marco F.
Pubblicato il 17 nov 2009
Aprilia MXV 450 2010: la sfida è lanciata


Aprilia MXV 450 2010: una sfida nella sfida. Aprilia è tornata nel cross con il progetto più rivoluzionario, MXV è la moto che porta la filosofia off road di Aprilia nell’ipercompetitivo mondo del cross. Motore bicilindrico, compattezza incredibile, prestazioni da riferimento, Aprilia MXV 450 è l’arma definitiva per tutti i piloti che ambiscono alla vittoria.

Una moto nata per correre ma con un design unico, essenziale, inconfondibile. Linee tese e decise che trasmettono sensazioni di leggerezza e qualità costruttiva. I designer hanno inserito in modo netto ed evidente i tratti distintivi della produzione Aprilia, lanciando un nuovo stile per tutto il mondo off road.

Lo straordinario motore 45.2 – già vincente nell’enduro e nel motard – è il cuore pulsante della nuova MXV 450. Aprilia lo ha scelto per quella che è la prima moto da cross al mondo ad utilizzare un motore bicilindrico. In questa versione cross, il motore 45.2 mantiene l’architettura che lo contraddistingue dal debutto.

Aprilia MXV 450 2010
Aprilia MXV 450 2010

L’angolo dei cilindri di 77°, i cilindri integrati nel carter con canne umide, la disposizione estremamente razionale degli organi ausiliari hanno fatto del V2 Aprilia uno dei bicilindrici a V più compatti del mondo, addirittura più compatto di molti monocilindrici di analoga cilindrata. L’innovazione della MXV 450 passa attraverso un motore dalla doppia anima con due possibilità di fasatura per soddisfare al massimo le esigenze di guida del pilota in fatto di erogazione: la fasatura “Big Bang” – impostata di serie dalla Casa – e la fasatura a scoppi regolari nota come “Screamer”.

La fasatura “Big Bang” ha nella guidabilità il suo punto di forza. Con questo sistema, durante un ciclo completo del motore, gli scoppi tra i cilindri sono ravvicinati con l’effetto di mantenere l’ottimo livello di prestazioni tipico dei propulsori bicilindrici, garantendo una migliore guidabilità grazie alla migliore trazione, particolarmente apprezzabile sui terreni con scarsa aderenza.
Cambiando la fasatura in “Screamer”, attraverso un piccolo intervento al motore ed una successiva modifica della mappatura, durante un ciclo completo del motore, gli scoppi tra i cilindri sono regolari – compatibilmente con l’architettura del motore a V di 77°. La fasatura “Screamer” consente di massimizzare le prestazioni del motore rendendolo più idoneo al pilota esperto.

La sofisticata gestione elettronica del motore introduce numerose novità nel settore. L’iniezione Dell’Orto con corpi farfallati da 38 mm è gestita da una centralina programmabile che beneficia della possibilità di gestire due differenti mappature, attraverso un tasto posto sul manubrio. Una mappa “full power” da usarsi in condizioni di ottima aderenza ed una mappa “soft” per avere un’erogazione più dolce nelle condizioni difficili. Basta un click per avere la potenza giusta nel momento giusto.

Attraverso il software dedicato ed il cavo di programmazione in dotazione è possibile: aggiornare la mappatura tramite download da un sito web dedicato di Aprilia; effettuare la calibrazione – “ fine linea” – del sensore posizione farfalla (TPS); modificare, entro i limiti prestabiliti, la carburazione del motore e gli anticipi di accensione, per adattare il funzionamento del motore al proprio stile di guida.

La leggerezza assoluta di questo motore è figlia di scelte radicali sui materiali. Titanio per le valvole, alluminio silicio per il carter, magnesio per i coperchi, tutto è studiato per essere ultraleggero oltre che resistente ed affidabile. Un motore senza compromessi: tutte le scelte dei progettisti sono state dettate dalla necessità di ottenere il massimo livello prestazionale, aumentando il range di utilizzo.

Su MXV 450 lo scarico sottosella, con inedito layout dei tubi, consente di esprimere le migliori performance nell’utilizzo cross offrendo più coppia ai bassi e medi regimi. La distribuzione monoalbero in testa con quattro valvole in titanio per ogni cilindro ha consentito di ottenere il miglior compromesso tra compattezza, leggerezza e performance. Grazie alla sua avanzatissima tecnologia il motore 45.2 – anche nella configurazione cross – è un motore estremamente civile e silenzioso, al punto da rientrare agevolmente nelle nuove normative FIM antirumore (soglia a 94 db).

MXV consente una accessibilità meccanica esemplare (candele, filtri olio, filtro aria) ma soprattutto permette di allungare notevolmente gli intervalli di manutenzione, decisamente superiori alla media. La lubrificazione è a carter secco e il serbatoio dell’olio è ora integrato nel carter stesso, a tutto vantaggio della riduzione del peso – per eliminazione del serbatoio esterno e relative tubazioni. Per lo stesso motivo il motore MXV rinuncia all’avviamento elettrico. L’avviamento è a pedale e consente di abbassare il peso ai minimi termini.

Il telaio perimetrale ha quote specifiche per il cross ed è stato sviluppato di pari passo con il motore. La sua struttura non trova paragoni nell’offroad: un traliccio di tubi in acciaio è fissato per interferenza a piastre laterali in alluminio stampato a formare un’unica struttura. Il motore, agendo come elemento stressato e contribuendo alla rigidità dell’insieme, è parte integrante della ciclistica.

Particolare attenzione è stata data alla distribuzione della masse centralizzandole il più possibile e rendendo la moto estremamente maneggevole in ogni condizione. La minimizzazione del peso, elemento fondamentale per una moto da cross, è stata al centro della progettazione di ogni singolo particolare, dal disco freno al telaio. Il forcellone è stato studiato per essere più leggero ed elastico possibile con bracci realizzati attraverso processo idroforming. Un leveraggio progressivo aziona il monoammortizzatore Sachs racing pluriregolabile, con doppia regolazione idraulica delle alte/basse velocità.

La nuova forcella a steli rovesciati KAYABA con steli da 48 mm ha settaggi specifici per il cross e offre una precisione ed una stabilità assoluta in ogni condizione; ha inoltre tutte le regolazioni possibili così che ogni pilota possa personalizzare l’assetto della moto. La sospensione posteriore è stata modificata per dare alla moto, in accordo con la nuova forcella, un equilibrio ed una stabilità da riferimento.

Il serbatoio benzina è concepito in modo da centralizzare il più possibile il baricentro della moto. Si è prestata attenzione inoltre all’ingombro laterale (eliminazione delle sporgenze) in modo da migliorare l’ergonomia della moto. Le pedane hanno una nuova posizione che permette una guida migliore e più precisa con un grip superiore. La centralizzazione delle masse ha influito sul disegno della scatola filtro che si trova nella parte anteriore della moto lasciando spazio al serbatoio benzina che si estende anche sopra l’ammortizzatore. La scatola filtro inoltre permette l’alloggiamento dei corpi farfallati rialzati ed agevola la sostituzione del filtro.

All’interno della scatola filtro troviamo anche la centralina e tutti i componenti dell’impianto elettrico. L’impianto di scarico, con silenziatore sottosella a doppia uscita, è completamente realizzato in titanio (collettori e silenziatore). L’impianto elettrico è “minimale”, privo di batteria (sistema batteryless) e completamente integrato nella scatola filtro. Motore e impianto elettrico costituiscono un unico blocco. La sella bicolore con gradino migliora il mantenimento della posizione in ogni condizione.

La sofisticata tecnologia della ciclistica trova una spalla adeguata in un impianto frenante ai massimi livelli. Sulla MXV spiccano le pinze flottanti Nissin che frenano dischi Wave estremamente alleggeriti (270 mm l’anteriore), per un controllo totale della frenata, anche nelle situazioni più difficili. Il disco posteriore da 240 mm con pinza flottante Nissin a singolo pistoncino offre il perfetto connubio tra potenza e modulabilità.

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