Minibike Polini 911 GP6

Di Gianluca
Pubblicato il 19 nov 2009
Minibike Polini 911 GP6


Ultima novità Polini in fatto di moto, dopo la Pit Bike XP 4 Street 125 omologata Euro 3 e la Minicross XP 65 R 2010 è la Minibike 911 GP6.

La nuova Polini 911 GP6 è una minibike dalla doppia anima: sportiva e facile da guidare fin che la si sfrutta ad un certo livello, impegnativa ma straordinariamente performante per l’uso in pista, maneggevole e stabile nelle traettorie. Il telaio a traliccio ha la possibilità di essere regolato nella parte posteriore grazie alle due biellette in lega leggera che consentono di regolare la posizione dell’avantreno in base alle caratteristiche delle piste.

La struttura portante è in tubi d’acciaio 18 al cromo molibdeno, il telaietto posteriore in tubi d’alluminio autotemprante, il forcellone in acciaio ad alta resistenza con bracci di sezione rettangolare, la forcella di tipo rigido con steli d’acciaio inox di 25 mm.

Minibike Polini 911 GP6
Minibike Polini 911 GP6
Minibike Polini 911 GP6
Minibike Polini 911 GP6

Completano la dotazione i particolari in lega leggera ricavati dal pieno quali i piedini forcella, staffe portano pinza freno, attacco manubrio, attacco ammortizzatore di sterzo, le piastre forcella superiore ed inferiore in ERGAL ricavate dal pieno e l’ammortizzatore di sterzo idraulico regolabile su 12 diverse posizioni.

Tre le differenti motorizzazioni tutti a due tempi: 39,69 cc (alesaggio e corsa 36×39) raffreddato ad aria; 39,99 cc (alesaggio e corsa 36×39,2) raffreddato a liquido; 49,3 cc (alesaggio e corsa 40×39,2) raffreddato a liquido. Le due GP6 con motore raffreddato a liquido di 39,99 e 49,3 adottano un nuovo radiatore di maggiori dimensioni che migliora il raffreddamento diminuendo i valori di temperatura dell’acqua.

Minibike Polini 911 GP6
Minibike Polini 911 GP6

Motore

  • Carter e gruppo termico in lega leggera.
  • Ammissione lamellare diretta nel carter lamellare.
  • Pompa del liquido di raffreddamento specifica per ottimizzare il sistema di raffreddamento e renderlo ancora più efficace e ottimale.
  • Sistema d’avviamento è a strappo, nel rispetto dei Regolamenti FMI.
  • Carburatori Dell’Orto.
  • Accensione elettronica a strisciamento.
  • Impianto scarico a Norme ACMI per le categorie Junior.
  • Espansione di tipo cono-contro-cono d’acciaio P04.
  • Silenziatore finale in lega leggera di tipo rigenerabile con fondelli ricavati dal pieno.
  • L’impianto di scarico è collocato attraverso la parte superiore del telaio e termina sotto il sellino.

Impianto frenante

  • Disco freno anteriore di tipo flottante con diametro di 148 mm. con paradisco in materiale antishock.
  • Disco freno posteriore di 130 mm.
  • Pinze freno anteriore e posteriore a scorrimento guidato da speciali boccole.
  • I freni del modello con motore raffreddato ad aria sono comandati da trasmissione a cavo.
  • I freni dei due modelli raffreddati a liquido sono idraulici ed hanno leve in lega leggera ricavate dal pieno con trattamento di anodizzazione.

Cerchi e ruote

  • Disegno a tre razze in alluminio fuso in conchiglia con lavorazioni effettuate su avanzati centri a controllo numerico.
  • Caratteristica di consentire il montaggio dei pneumatici tubeless: anteriore di 90/65-R 6,5, posteriore di 110/50-R6,5.

Dimensione e pesi

  • Conformi ai Regolamenti FMI 2009.
  • Lunghezza max. 1060 mm. Larghezza carena 240 mm. Altezza sella 460 mm. Capacità serbatoio 1,5 litri, peso Kg. 22.

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