Pit Bike Polini XP 4 Street 125 omologata Euro 3
Polini ha presentato all’Eicma di Milano con moltissime novità per il 2010. Oltre alla bellissimaVespa 53 Special la casa di Alzano Lombardo ha presentato numerose novità per scooter, maxi scooter , T-Max oltre alle nuove: Minicross XP 65 R, Minibike GP6 e Pit Bike XP 4 STREET 125.
Iniziamo proprio da quest’ultima caratterizzata nella versione 2010 da da tre importanti novità: l’Omologazione Euro 3, le nuove colorazioni bianco-nero e lo styling delle grafiche decisamente giovane. L’omologazione Euro 3 è stata ottenuta riducendo il diametro del carburatore ed introducendo il catalizzatore nello scarico della marmitta, avvalendosi del sistema di aria secondaria che consente di migliorare la combustione, riducendo notevolmente l’emissione dei gas.
L’ultima Polini XP 4 125 Street è una Pit Bike ultracompatta, maneggevole e più piccola del 20% rispetto alle moto dello stesso segmento, sicura nella guida, bella e funzionale nell’equipaggiamento. Omologata Euro 3 per il solo conducente, economica nelle spese dell’assicurazione obbligatoria è pronta per diventare il nuovo cult, la nuova moda.
Polini XP 4 “Street”, è una 125 eccezionalmente compatta, maneggevole, capace di prestazioni di assoluta eccellenza, ma soprattutto sicura. Ha il fisico ideale per muoversi tra le lunghe file di auto in colonna con l’agilità di una bicicletta e con più rapidità di uno scooter. Vi sembrerà di guidare una moto vera, o meglio, una supermoto vera.
Il sofisticato motore a quattro tempi delle XP 4T pit bike cross e motard lascia il posto a un propulsore di 125 cc con cambio a quattro marce. La scelta della cilindrata non è casuale: i 125 cc rappresentano il limite previsto dal Codice della strada per consentire la guida anche a chi ha la sola patente per l’auto, senza superare l’esame di guida specifico per la moto.
Le dimensioni sono ridotte all’essenziale ma l’equipaggiamento della Polini XP 4 “Street” è quello di una moto adulta, con tutti i dispositivi in regola per muoversi su strade aperte al traffico. Impianto di scarico omologato con terminale in alluminio, contachilometri digitale, avviamento elettrico, indicatori di direzione, serie completa di luci, posizione e abbaglianti. Anche il reparto ciclistico è all’altezza della situazione.
Polini Motori ha scelto per il retrotreno un ammortizzatore regolabile nel precarico della molla e collegabile al forcellone con due differenti posizioni, in modo da permettere una risposta più morbida e una più rigida, in linea con le più attuali tendenze suggerite dalle moderne moto naked. Per l’avantreno è stata scelta invece una robusta forcella tele idraulica con perno avanzato.
Completano il panorama di altissimo livello della ciclistica cerchi ruota da 10 pollici, pneumatici 3.50 – 10 e un impianto frenante sperimentato con efficacia nelle prove su pista della Polini Italian Cup 2008. La frenata è ottima e gli spazi di arresto al top per una “centoventicinque”; sono affidati a due freni a disco con comando idraulico, con diametri di 200 millimetri all’avantreno e di 150 sulla ruota posteriore.
Massima attenzione è stata riservata alla scelta dei componenti, tutti testati a lungo in condizioni estreme e facilmente raggiungibili per interventi di manutenzione ordinaria. A cominciare dalla cassa filtro posizionata sotto la sella, che permette in una manciata di secondi di raggiungere, pulire o sostituire l’elemento filtrante in spugna rigenerabile. Il serbatoio è di 3,3 litri (0,6 dei quali sono di riserva). Con un litro di benzina verde si percorrono in media circa 25 km, contando quindi su un’autonomia di almeno 80 km.