BMW: esordio soddisfacente in WSBK. 2010, l'anno della consacrazione?

Di Gianni C.
Pubblicato il 17 nov 2009
BMW: esordio soddisfacente in WSBK. 2010, l'anno della consacrazione?

Buona annata per la BMW all’esordio nel mondiale Superbike. La S 1000 RR è cresciuta gara dopo gara dimostrando un potenziale davvero interessante che fa ben sperare in vista del prossimo campionato iridato.

Rainer Baumel, team manager BMW, ha rilasciato un’intervista a WorldSBK.com facendo il punto della situazione sui progressi ottenuti e sulle peculiarità tecniche della 4 cilindri tedesca.

D: Molte delle componenti della ciclistica sono convenzionali, come sospensioni Ohlins, freni Bembro: come siete intervenuti?

R: “Abbiamo fatto parecchi test con differenti offset e angoli di sterzo e ci sono stati consistenti miglioramenti. Xaus sta guidando ora con le forcelle Ohlins ufficiali ma solo Corser sta usando il materiale che abbiamo utilizzato dai test di Kyalami in inverno. Abbiamo inoltre lavorato sul forcellone, sia a livello di rigidità che di torsione, e anche sui link della sospensione posteriore, arrivando a trovare maggiore trazione. Sono stati provati tre differenti forcelloni, disegnati da noi”.

D:- Riguardo all’elettronica, cosa ha di unico la vostra moto?

R:“Abbiamo lavorato parecchio sulla componentistica elettronica quest’anno, prima sulla qualità del sistema e poi sul software. Soprattutto sul controllo di trazione e sull’anti-impennamento, su cui continuiamo ovviamente ancora a lavorare”.

D:- E riguardo al motore?

R:“Abbiamo portato due nuove specifiche di motore durante l’anno, con maggior coppia, potenza e guidabilità. La moto di serie dispone del ride-by-wire e l’abbiamo ottimizzato sulla moto da corsa. Siamo intervenuti anche sul sistema del cambio per ridurre gli attriti, con le marce più veloci e più facili ad entrare”.

D:- Questo è stato in primo anno nel Mondiale Superbike, come si è evoluta l’organizzazione del lavoro?

R:“Abbiamo ancora “squadre” individuali per ogni parte della moto, ma stiamo lavorando tutti assieme nel nostro reparto corse di Rosenheim. La differenza è che ora noi indichiamo cosa ci serve e non che riceviamo qualcosa da provare. Dopo ogni gara ci sediamo insieme ai capi meccanici e loro ci dicono cosa serve e noi decidiamo in quale direzione andare. Si quindi fa un programma di cose che si devono avere nella gara o nel test successivo”.

D:- Ora avete anche un test team.

R:“Un aspetto molto importante è che abbiamo organizzato ad agosto un test team. Ci siamo resi conto che abbiamo portato sempre materiale nuovo alle gare e che dovevamo “perdere” tutto il venerdì per provare la sua utilità o meno. Ora abbiamo Steve Martin come abituale test rider, ma proveranno anche altri piloti in modo da avere differenti pareri”.

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