Condannati i progettisti di un guard rail assassino

Di Gianluca
Pubblicato il 18 nov 2009
Condannati i progettisti di un guard rail assassino

Sentenza shock (ripresa da Repubblica.it): per la prima volta sono stati condannati, a quattro mesi di reclusione per omicidio colposo, due funzionari dell’amministrazione provinciale responsabili della progettazione di un guard rail che ha causato la morte di uomo che vi andò a sbattere con la sua auto.

Progettato ed installato quattro anni fa sul tratto della statale Paullese all’altezza del comune di Castelverde (Cremona) il guard rail non era a norma e con la cuspide male orientata che si è rivelata letale quando l’automobilista leccese Francesco Marco Attanasi residente a Cremona, perse il controllo della sua auto.

La barriera invece di attutire l’impatto ha letteralmente tagliato in due l’abitacolo della Fiat Punto e ferendo a morte il conducente. Il giudice Pierpaolo Beluzzi ha quindi stabilito che l’ingegnere Patrizia Malabarba, dirigente del settore manutenzione strade, e il suo collega Alessandro Rigotti sono responsabili della morte del 27enne.

Il pm Cinzia Piccioni aveva chiesto una condanna a 10 mesi sottolineando che la traiettoria del guard rail non era a norma di legge e non erano stati applicati i decreti ministeriali “che prevedono un progetto motivato sul se, sul perchè e sul come installare una barriera – ha evidenziato l’avvocato di parte civile, Fabio Spada – Nel progetto non c’è nulla di tutto questo. La fase terminale della barriera, contrariamente al Tuv, il certificato di omologazione, era puntata contro la traiettoria dei veicoli provenienti da Milano a Cremona. Il povero Francesco è stato trafitto”.

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