Intervista ad Ernesto Marinelli, team manager Ducati Xerox

Di Gianni C.
Pubblicato il 2 dic 2009
Intervista ad Ernesto Marinelli, team manager Ducati Xerox

Con l’addio (arrivederci?) di Davide Tardozzi alla scuderia Ducati Xerox, sarà Ernesto Marinelli il nuovo team manager della Rossa in Superbike. Gli anni trascorsi come direttore tecnico per la casa di Borgo Panigale, l’esperienza d’oltreoceano nell’AMA, il lavoro svolto fianco a fianco con Virginio Ferrari, Troy Bayliss, Carl Fogarty e per ultimo Noriyuki Haga, gli hanno permesso di acquisire le conoscenze necessarie per tentare il grande passo.

Interessanti le dichiarazioni dell’ingegnere modenese riportate da Ducaticorsefriends.com. “Sono combattuto tra due sentimenti molto forti. Il primo ovviamente molto positivo e stimolante per un nuovo ruolo che prevede compiti sensibilmente diversi da quelli che ho ricoperto in questa mia carriera di 14 anni in Ducati.” – precisa Meregalli.

“Sono lusingato per essere stato scelto e devo ringraziare Claudio Domenicali e Filippo Preziosi per la fiducia che continuano a riconoscermi. Il secondo ha un po’ di amarezza per due motivi, la perdita di Davide che dal 2003 ha rappresentato insieme a me il cuore della SBK in Ducati e con cui ho condiviso tutte le gioie e i dolori fino ad ora e il fatto che questo nuovo ruolo mi costringe a lasciare parte del lato tecnico che adoro e mi ha dato soddisfazioni enormi.”

Lavorare con Noriyuki Haga e Michel Fabrizio potrebbe non essere un compito troppo facile. Stiamo parlando di 2 concorrenti al titolo iridato: “Ho sempre avuto un ottimo rapporto con tutti i piloti con cui ho lavorato come responsabile tecnico, ho un ottimo rapporto sia con Nori che con Michel, questo ruolo è sicuramente diverso ma penso che entrambi siano persone intelligenti e che si rendano conto perfettamente di quanto il “team” sia importante.”

Nessun cambiamento radicale, nessuna rivoluzione nella gestione interna della scuderia: “Io e Davide abbiamo lavorato insieme per costruire questo team, ha una struttura molto efficiente su cui entrambi abbiamo lavorato molto e non c’è motivo di cambiarla. Ovviamente non potrò più fare l’ingegnere di pista di Nori, ci saranno persone nuove ma la struttura e le funzioni saranno le stesse.”

via | Ducaticorsefriends.com

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