Stoner impressionato da Spies: "Uno dei piloti da battere, anche in MotoGP"

Tutti ne parlano, tutti lo attendono alla prova del nove. Guardando indietro, a quello che è stato questo 2009, Ben Spies ha strameritato il mondiale delle derivate. Una serie di piste mai viste prima dal fenomeno di Memphis, una R1 sicuramente performante, ma che probabilmente non era all’altezza della Ducati 1198.

Insomma, in questo primo titolo iridato, Ben ci ha messo del suo. E Casey Stoner lo sa. Per l’australiano non c’è alcun dubbio: sarà Spies la mina vagante del prossimo campionato MotoGP. A Valencia, in occasione dell’ultimo GP della stagione, l’iridato SBK ha ottenuto una settima posizione da urlo.

Una M1 mai provata con la quale Spies ha preferito non strafare, figuriamoci se lo avesse fatto… Il pilota di punta della Ducati ha le idee molto chiare a riguardo: “Sono impressionato da quanto è riuscito a dimostrare finora. Gli ho detto tempo fa che non c’era più nessun motivo per restare in Superbike.”

“Era sicuramente il più veloce in quella categoria. Ora è arrivato il momento di fare il grande salto ed affrontare una nuova, stimolante sfida. Vedremo cosa sarà in grado di fare nel 2010.”

Stoner elogia Spies anche dal punto di vista umano: “E’ un ragazzo molto tranquillo, semplice e umile. Ama questo sport perché gli piace correre e non per tutto quello che circonda questo ambiente. Esattamente come me. Sa cosa lo aspetta e lavorerà duramente per competere con i top riders”

via | Motorcyclenews.com