Max Neukirchner: "Il peggio è passato, ma non vedo l'ora di tornare al top"

Per Max Neukirchner il 2009 doveva essere l’anno della svolta, della consacrazione e invece… Dopo due promettenti podi in sella alla Suzuki GSX-R 1000 K9, il centauro tedesco ha dovuto fare i conti prima con un infortunio occorsogli nel GP di Monza, poi con un altro, ancor più brutto, nel dei test estivi di Imola.

Il divorzio dalla casa di Hamamatsu e dal team Alstare che lo aveva lanciato ad alti livelli nella Superbike, lo ha portato all’approdo in Honda, scuderia Ten Kate. Per Neukirchner, quello che sta per arrivare, sarà un Natale particolare, una pausa che servirà a ritrovare la miglior condizione fisica dopo il recente test in Spagna della scorsa settimana.

“Il mio allenamento a casa è pressoché normale, la sola cosa che al momento non posso fare è correre.” – ha dichiarato Max – “Pratico invece parecchia bicicletta e nuoto. In moto non avverto dolore al piede ma talvolta, quando mi alzo la mattina, lo sento. Il mio piede destro si è distrutto e il dottore ha detto che forse ci sarà bisogno di un anno e mezzo per rimetterlo a posto. Mi è rimasto solo un ferro nella tibia ma verrà rimosso il prossimo inverno”.

Momenti difficili che lasciano il segno ma che accrescono maggiormente la voglia di riscatto il desiderio di tornare in pista a lottare con i migliori piloti della categoria: “Sono contento di essere ritornato a guidare. Per il momento non è comunque facile. Durante il primo giorno dei test ero, non arrabbiato, ma un po’ deluso. I tempi erano buoni ma volevo di più, voglio di più ogni giorno. Ma non mi demoralizzo.”

“A volte non è sempre facile avere la giusta motivazione, ma sta tornando. Può capitare che una giornata sia storta, poi mi bevo una birra la sera e la mattina dopo magari è tutta un’altra storia. Ma penso che sia una cosa normale della vita in generale. Per me sarebbe anche molto importante riuscire ad avere a disposizione almeno un altro test prima di quello a gennaio di Portimao. Speriamo che si riesca a farlo”.

Un grosso in bocca al lupo al buon Max con l’augurio che il 2010 significhi per lui il ritorno al top in WSBK.

via | WorldSBK.com