Manifestazione Operai di Gerno di Lesmo, la risposta di Yamaha Motor Italia
Pubblichiamo integralmente la nota stampa diffusa oggi da Yamaha Motor Italia in merito alla questione della chiusura dello stabilimento di Gerno di Lesmo.
16 dicembre 2009. In relazione alla manifestazione di oggi, Yamaha esprime il proprio rammarico e si dichiara fiduciosa che il confronto possa riprendere con serenità nel luogo previsto dalla legge, ovvero in Regione dal momento che sono trascorsi i primi 60 giorni.
Naturalmente accoglierà ogni eventuale invito da parte delle Autorità di governo per illustrare la propria posizione.
Yamaha Motor Italia ricorda di avere fatto un’offerta economica complessiva non inferiore rispetto a quello che i lavoratori percepirebbero in caso di due anni di Cassa Integrazione Straordinaria.
Va inoltre ricordato che l’ammortizzatore sociale offerto da Yamaha andrebbe ad aggiungersi all’indennità di mobilità erogata dallo Stato (12 mensilità per chi ha meno di 40 anni, 24 mensilità per chi ha più di 40 anni e 36 mensilità per chi ha più di 50 anni).
Nonostante i successi nel campo sportivo, le condizioni del mercato, dovute al perdurare della crisi economica mondiale e alla sovra capacità produttiva a livello globale costringono Yamaha Motor Italia a cessare definitivamente la fabbricazione in Italia e a razionalizzare la propria attività commerciale.