Paton 500 8V RU 4 tempi: l'altra faccia della storia
Pochi giorni fa vi abbiamo parlato della Paton Gran Premio 500, un modello destinato all’uso in pista, dotato di un V4 da 500cc a 2 tempi, una categoria ormai decaduta nelle competizioni internazionali, ma che non crolla nei cuori degli appassionati di tutto il mondo e in quello della famiglia Pattoni, che nel 2 tempi ha sempre creduto, e continua a crederci.
In ombra, rispetto alla più blasonata carriera duetempistica, c’è anche un’altro aspetto della Paton che in pochi conoscono: le moto da competizione a 4 tempi: tutto cominciò nei primi anni ’60, quando Giuseppe Pattoni, “Pep” per gli amici, ha realizzato il primo bicilindrico parallelo a 4 tempi, con cilindrata iniziale di 250cc, poi cresciuto nel corso degli anni a 350 e 500cc.
Con questa architettura, nel corso degli anni, la Paton ha costruito un proprio spazio nelle competizioni internazionali, conseguendo anche ottimi risultati. In dieci anni, sono state costruite una decina di twin a 4 tempi, e nonostante le scarse risorse finanziarie del Pep (che lavorava anche nella bottega del suo collega Giorgio Pianta), Paton era ormai un nome conosciuto nel firmamento della storia del motociclismo.
Con il passare degli anni, l’azienda passa in mano al figlio di Pep, Roberto Pattoni, ereditando l’onore e la responsabilità di continuare l’attività, ed è con lui che si è sviluppata la storia duetempistica dell’azienda. Paton riceve costantemente richieste per le sue 2 tempi, da parte di appassionati desiderosi di una moto esclusiva e su misura per loro, ma qualcuno non si è dimenticato della storia e ritenendo la BIC 500 8V 4 tempi un pezzo di storia troppo importante, ha preteso una “Riedizione Ufficiale”
La passione l’ha fatta rinascere dalle sue ceneri, tale e quale a quella di quarant’anni fa, una nuova BIC 500 8V RU, migliorata solo grazie a tecniche di produzione più moderne ed efficienti, ma con lo stesso telaio a doppia culla e il medesimo motore. La produzione è stata limitata a pochi pezzi, creati a mano, uno per uno. Si tratta di un perfetto esempio del più alto livello artigianale.
Il Twin Paton 4 tempi ha partecipato a più di 150 gare ufficiali dal 1966-1975 ottenendo preziosi risultati nei campionati italiani e mondiali. Molti piloti importanti hanno gareggiato con il bicilindrico a 8 valvole Paton come Fred Stevens, Angelo Bergamonti, Billy Nelson, Virginio Ferrari (Ferrari ha corso su un modello con telaio Bimota), e Roberto Gallina