Special: Ducati Sport 900... diabolica raffinatezza.
La special che vi presentiamo oggi è stata proposta dal nostro lettore Mirco, che ringraziamo anche per gli esaurienti dati che ci ha fornito a riguardo. La base di partenza è una Ducati 900 Sport dei primi anni 80, riconoscibile unicamente dal cupolino tagliato e dal gruppo ottico anteriore, unici elemementi derivati dal prodotto di serie.
Rispetto alla Sport originale, la moto è stata esteticamente e funzionalmente alleggerita, con un nuovo codone derivato da un’illustre Yamaha TZ 350 da competizione, mentre tutto il superfluo è stato eliminato. La parte ciclistica ha ricevuto altrettanti radicali interventi, come l’avantreno, completamente sostituito con un 916 Senna, e composto di forcella Showa pluriregolabile, impianto freno Brembo Serie Oro e cerchio da 17. L’ammo di sterzo è Marzocchi.
Anche il posteriore presenta una ciclistica moderna, con mono Bitubo completamente regolabile e forcellone bibraccio scatolato con capriata superiore di rinforzo. I dettagli non sono stati trascurati, e vediamo tutte le tubature in treccia, i supporti delle pedane ricavati dal pieno e le pedane in Nylon ed alluminio. Le viti a vista sono state tornite una ad una prendendo forme coniche.
La particolare verniciatura cromata opaca di telaio e fianchi del serbatoio è una chicca niente male, che rende la realizzazione molto custom ma allo stesso tempo poco pacchiana e gradevole alla vista; il “rosso antico” che riveste il resto delle sovrastrutture è invece metallizzato. Tocco di classe, i badge del serbatoio arrivano da uno Scrambler.
Scarichi fatti in casa, particolari in carbonio, cerchi e coperchi carter lucidati a specchio e cupolino debitamente modificato, concludono le caratteristiche estetiche di questa rinata cafe racer anni 80, che ci riserva novità rilevanti anche nel reparto propulsivo: il desmodromico riceve pistoni ad alta compressione e alberi a cammes dal profilo più racing. Le teste sono state modificate nei condotti e l’albero motore è stato alleggerito.
L’alimentazione è fornita da due carburatori Keijn da 41 a valvola piatta, che contribuiscono a rendere l’erogazione brusca e poco regolare ai bassi giri, ma forniscono un allungo da riferimento, impostando la guida su uno stile prettamente pistaiolo. Il lavoro svolto è davvero certosino, e le forme sgraziate e spartane della cara vecchia Sport, vengono abbandonate in favore di uno stile raffinato e aggressivo. Promossa a pieni voti!