Carmelo Ezpeleta: "A Sepang per definire i regolamenti 2012"
Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, ha preso parte al Wrooom 2010 di Madonna di Campiglio, dove si è tenuta la presentazione della squadra Ducati e della Desmosedici GP10.
Il Wrooom 2010 è stata l’occasione per Ezpeleta di parlare del futuro della MotoGP e dei nuovo regolamento. “Durante i test di MotoGP del prossimo mese in Malesia ci riuniremo con i fabbricanti per definire alcuni dettagli del regolamento MotoGP per il 2012, quali la capacità del serbatoio e il peso. – ha detto il Boss della Dorna – Nel caso si arrivi ad un accordo potremmo avere un regolamento tecnico definito prima dell’inizio del Campionato”.
Com’è noto dal 2012 la MotoGP ritornerà alle 1000cc e nella riunione del dicembre scorso la Commissione Grand Prix era giunta alla definizione dell’introduzione di motori 1000cc a partire dal 2012, con un limite di 4 cilindri e un diametro massimo di 81 millemetri. Sulla possibile anticipazione al 2011 del nuovo regolamento Ezpeleta ha affermato: “In questo momento non stiamo valutando questa possibilità. Lo faremo nel caso i fabbricanti lo richiedano esplicitamente”.
Ezpeleta è inoltre convinto che riportando la MotoGP a 1000cc aumenterà il numero delle moto in griglia: “Non inizieremo mai colloqui per convincere qualche casa a venire in MotoGP. Dovranno essere loro a decidere, spinti possibilmente dalla regolamentazione MotoGP o dalla situazione generale. Io sono disponibile al dialogo con tutto il mondo, ma non cercherò di convincere nessuno a venire in MotoGP”.
In riferimento alla nuova categoria Moto2, il CEO di Dorna Sports ha confermato che agli inizi del prossimo mese verrà resa nota la lista dei team che dovrebbero formare una griglia di 39 piloti.
Riguardo la classe 125, il cui regolamento dovrebbe rimanere intatto fino al 2014, Ezpeleta è convinto che non ci saranno modifiche nel breve periodo: “Vediamo. Per il momento la 125 è in ottima salute e questa categoria conferma il suo ruolo di primo step per il mondiale. Quando sarà il momento di cambiare parleremo con tutte le parti implicate come abbiamo sempre fatto e troveremo una soluzione”.