Casey Stoner: "Maggiore spettacolo e più equilibrio con il nuovo regolamento"
Il nuovo regolamento della MotoGP potrebbe favorire un maggior equilibrio tra team factory e privati. A pensarlo è il Campione del Mondo 2007 e pilota di punta della scuderia Marlboro Ducati, Casey Stoner. I numeri parlano chiaro, da quando i prototipi della classe regina montano motori 800cc, nessun team satellite ha mai vinto una gara.
L’ultima “impresa” fu firmata da Toni Elias, vittorioso nel GP del Portogallo nel lontano 2006, quando ebbe la meglio al fotofinish su Valentino Rossi. Dal 2010, e dalle ultime gare della scorsa stagione, nuove limitazioni sono state introdotte relativamente alla durata di ciascun propulsore.
6 motori per pilota nell’arco di tutto il campionato dovrebbero permettere alle squadre meno facoltose, di affrontare con maggiore serenità, ed un esborso economico più modesto, una categoria impegnativa come la MotoGP. “Credo che ci divertiremo ancora di più e che vedremo spesso piloti dei team minori sopravanzare i Big” – ha dichiarato il centauro australiano.
Una stagione di alti e bassi con un brutto periodo caratterizzato da problemi fisici fortunatamente superati: “E’ stato terribile. Ho fatto visite da molti specialisti affermati ma nessuno sapeva come aiutarmi. Ho rischiato di chiudere porre fine definitivamente alla mia carriera.”
“Quella di fermarsi è stata una decisione difficile ma molto importante. Tra le tante visite effettuate ce n’è stata una che mi ha permesso di scoprire una mia intolleranza al lattosio. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio e tornare in pista è stata una grandissima soddisfazione.”
Quattro gare, 2 vittorie ed un secondo posto. Niente male per un pilota dato ormai per finito…