SBK: al via oggi i test di Portimao

Di L. Lallai
Pubblicato il 22 gen 2010
SBK: al via oggi i test di Portimao


Per il Campionato Mondiale Superbike sono finalmente finite le ferie, e durante questo weekend a partire da oggi, i team iscritti alla nuova stagione eseguiranno i primi test ufficiali. Una tre giorni a Portimao in cui l’unico scopo è macinare chilometri utili a tecnici e piloti per affinare le armi e capire dove lavorare per arrivare competitivi alla prima gara.

Al weekend portoghese, seguiranno altri due fine settimana di test a Valencia E Phillip Island, con tutti i protagonisti pronti a dare il massimo fin dallo start. Il duemiladieci sarà senza dubbio una stagione da ricordare: 7 le case coinvolte, che si spartiscono i 24 piloti impegnati in maniera permanente nel campionato.

Basta dare un’occhiata al campionato appena concluso, e alla lista dei partecipanti del prossimo, per capire le parole chiave che animeranno le giornate di gara delle derivate di serie. Senza dubbio una sarà Aprilia: la RSV4 ha dimostrato di essere una delle più veloci in pista, e al debutto è riuscita a vincere gare ed essere sempre della partita. Con la conferma di Biaggi e l’arrivo del campione inglese Camier, quest’anno potrebbe fare la lepre.

La parola “inglese” è un altro vocabolo che sentiremo spesso: la griglia è ricca di piloti britannici, tutti di altissimo livello, che già hanno battagliato nella scorsa stagione e ora punteranno direttamente al titolo; il già citato Leon Camier e il ritorno di James Toseland non fanno altro che infoltire la griglia di ottimi piloti.

Sentiremo citare tante volte anche il termine “riscatto“, riferito alla Ducati e al suo pilota di punta Noriyuki Haga, che facendosi soffiare il titolo all’ultima gara nel 2009, non avrà tanta voglia di lasciare spazio ai suoi avversari. Ben Spies non c’è più, è vero, ma i rivali sono di qualità altrettanto alta, così come le moto, che promettono bene dalla prima all’ultima.

L’arrivo di Leon Haslam in Suzuki potrebbe riportare ai fasti di qualche anno fa la casa giapponese, sfortunata nell’ultimo anno a causa delle ripetute disavventure del suo fiore all’occhiello Max Neukirchner. Anche Kawasaki, in netta ascesa la seconda metà della scorsa stagione, prosegue sulla linea di crescita, sarà della partita?

BMW, con l’arrivo del team manager Davide Tardozzi, potrebbe dare qualche spunto molto positivo rispetto allo scorso anno, l’ex ducatista è un individuo di grande esperienza e saprà dare una mano alla squadra bavarese, ancora giovane. Ducati, Honda e Yamaha non hanno bisogno di presentazioni, saranno ancora loro a giocarsi questo titolo? La parola alla pista!

via | WSBK

Ultime notizie