Triumph vs Harley: vi spieghiamo due cose

Nei giorni scorsi sono apparse su molte testate giornalistiche internazionali, alcune foto di una, anzi due (im)probabili tourer di casa Triumph che qualcuno ha definito “troppo simili” alle Harley-Davidson, scatenando una serie di commenti del tipo “una grande vergogna”, “pazzesco”. A dire il vero qualche utente ha osato dire la sua, che cioè si trattasse di una “bufala”, ma non è stato preso molto in considerazione. Anche noi di motoblog in merito vorremmo dirvi la "nostra" verità

Di Lorenzo Rinaldi
Pubblicato il 11 lug 2013
Triumph vs Harley: vi spieghiamo due cose


Le due moto in questione sembrano entrambe dotate del bicilindrico parallelo utilizzato dalla Triumph Thunderbird Storm e sarebbero le future tourer della casa di Hinckley, che andrebbero ad arricchire la gamma cruiser. Le immagini incriminate provenivano dalla rivista inglese MCN, che ha anche scritto un esaustivo articolo in proposito, ovviamente in inglese. E purtroppo si sa che l’italiano medio (giornalisti compresi) con l’inglese fa un po’ a pugni.

Infatti se ci si fosse soffermati meglio sull’articolo scritto da MCN si sarebbe notato che fin dall’inizio riporta che una della due moto “has been disguised as a Harley Electra-Glide”. Che significa “è stata camuffata da Harley Electra-Glide”. Alla fine dell’articolo i giornalisti inglesi, noti per il loro humor e non nuovi a burle, hanno smorzato i toni scrivendo

“It was only when the higher resolution images were sourced the parallel twin Triumph motor could be seen hidden under real Harley bodywork. There are no firm clues as to when this bike will appear or any ideas as to what it will look like but it’s going to be a number of years yet.”

Che in parole povere significa che il motore bicilindrico parallelo Triumph è stato alloggiato proprio dentro alla carrozzeria (con relative borse e Tour-Pak) di una Harley-Davidson, nella fattispecie una Electra Glide. Inoltre, continua l’articolo, ci vorranno un po’ di anni ancora prima che questa moto Triumph prenda forma, altro che alla fine del 2013.

La nostra opinione sulle foto spia dei presunti prototipi Triumph simili a delle Harley
La nostra opinione sulle foto spia dei presunti prototipi Triumph simili a delle Harley
La nostra opinione sulle foto spia dei presunti prototipi Triumph simili a delle Harley
La nostra opinione sulle foto spia dei presunti prototipi Triumph simili a delle Harley

Non è che il layout estetico dei due “prototipi” Triumph sia troppo simile a quello delle Harley-Davidson o che le due moto si rifacciano in maniera sin troppo scontata alle custom made in USA. Nel caso della prima moto, come detto, sembrerebbe proprio la carrozzeria di una Harley-Davidson Electra Glide con all’interno un motore bicilindrico parallelo Triumph e qualche dettaglio diverso, tipo cerchi, dischi freno, steli forcella e poco altro, inevitabile. Ci voleva tanto a capirlo?

Basta guardare i minimi dettagli, a partire dal “rack” posteriore sul Tour-Pak, per non parlare della scritta “Ultra Classic” sul lato destro del parafango anteriore o di particolari davvero lillipuziani come il comando separato del volume per le casse posteriori della radio, azionabile dal passeggero, visibile ai lati dello schienale. Possibile che questi dettagli siano sfuggiti a tutti? I motivi che hanno spinto i tecnici Triumph a utilizzare questa soluzione non li conosciamo.

Possiamo però ipotizzare una nostra personalissima motivazione: l’Ultra Classic Electra Glide pesa in ordine di marcia la bellezza di 413 kg. Togliamo il bicilindrico H-D Twin Cam da 103 pollici cubi (1690 cc) con una disposizione a V di 45° dei cilindri, che significa un discreto ingombro, e avremo un telaio pronto ad accogliere un bel bicilindrico parallelo praticamente di cilindrata uguale (1597 e 1699 cc le cilindrate di quelli Triumph). Fatti due conti, la moto senza tutte, ma proprio tutte le parti del motore pesa più o meno 340/350 kg.

A spanne l’attuale Triumph Thunderbird con il motore pesa (339 kg) quanto un’Ultra Electra senza. È vero che in casa Triumph c’è la Rocket III che pesa anche lei quasi 400 kg e potrebbe essere un’ottima “cavia”, ma dentro al suo telaio c’è un motore tre cilindri da 2300 cc, troppo diverso da quello delle future tourer Triumph. In breve con ogni probabilità Triumph ha voluto testare il suo motore bicilindrico su una moto dalla stazza importante per vedere come si sarebbe comportato con un surplus di peso rispetto a quello della Thunderbird.

Lo ripetiamo, questa è solo un’ipotesi, la motivazione vera la sanno solo gli ingegneri Triumph, ma resta il fatto che insinuare che Triumph stia copiando le H-D basandosi su quelle immagini significa con ogni probabilità non aver mai visto una H-D dal vivo, e forse neppure una Triumph. Che sia una H-D “truccata” o una Triumph “camuffata”, nemmeno i cinesi oserebbero tanto!

Per quanto riguarda la seconda moto, quella che dovrebbe essere uguale al Road King, intanto cominciamo col dire che, avendo la Triumph fotografata le borse in pelle e non rigide, caso mai potrebbe assomigliare al Road King Classic, che ha appunto le borse in pelle, e non al Road King che le ha rigide. Ma questo è un dettaglio tutto sommato insignificante. La rivista inglese ha scritto che questo modello sarà un concorrente del Road King, non che ci assomiglia, e oltretutto cita anche la versione Classic. Altro errore di traduzione?

Qualcuno si è spinto oltre, facendo sfoggio di una cultura spicciola in ambito Harley e affermando che questo modello (cioè il Road King) è in auge da oltre 30 anni, riprendendo quanto scritto, erroneamente, dai giornalisti inglesi. Infatti il Road King è uscito “solo” alla fine del 1993 come Model Year 94, in sostituzione della FLHS Electra Glide Sport, nata nel 1977 come versione “economica” della Electra Glide e senza la carenatura Batwing. Sono dunque (quasi) vent’anni, non trenta. Questo lo sanno tutti… beh, quasi tutti, dai.

Detto questo, nel succitato caso l’unica foto disponibile non riesce a dire molto. Certo alcune similitudini con il Road King (Classic) potrebbero esserci, ma non più di quelle che si possono trovare tra la Trophy e la BMW R1200RT. Parafango anteriore, sella e la parte inferiore ad essa con i fianchetti posteriori, serbatoio, manubrio, attacchi delle pedane posteriori e degli ammortizzatori e molti altri dettagli sembrano a tutti gli effetti differenti. Abbastanza quindi per non dover gridare allo scandalo.

Speriamo di aver fatto un po’ di chiarezza

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