Hayden: "Ho avuto un paio di brutti momenti"; Dovizioso: "Qui è dura"
Prima giornata di prove libere ancora una volta complicata per il Ducati Team al Sachsenring: leggi le dichiarazioni dei piloti a fine turno.
Il venerdì di prove libere per il GP di Germania si è rivelata nuovamente piuttosto difficile per il Ducati Team, i cui alfieri Nicky Hayden e Andrea Dovizioso hanno chiuso la giornata rispettivamente al settimo e nono posto nella classifica combinata dei tempi. La notizia forse peggiore per il box delle ‘Rosse’ riguarda la caduta del pilota italiano nei primi giri del turno di prove della mattina, una scivolata che però ha danneggiato in modo irreparabile l’unico esemplare del nuovo telaio – o di aggiornamento del ‘vecchio’, a seconda dei punti di vista – ed ha così dovuto prosegire le sue prove con la versione standard.
Dopo essere incappato in una pericolosa imbarcata al mattino dalla quale era uscito indenne, Nicky Hayden è scivolato a sua volta nel turno del pomeriggio, riportando fortunatamente molti meno danni alla sua Desmosedici GP13. Alla fine della giornata, l’americano – in questi giorni al centro di diverse voci di mercato – è risultato comunque il miglior Ducatista, e con il crono di 1’22.572 ha conquistato la settima posizione a poco più di mezzo secondo dal miglior tempo di Stefan Bradl (LCR Honda). Questo il suo commento a fine giornata:
“Oggi il mio passo è stato abbastanza soddisfacente, soprattutto se paragonato a quello di Assen. Per quanto riguarda il mio giro più veloce, mezzo secondo dai primi è un bel distacco su questa pista così corta, ma il mio tempo ideale sarebbe di un paio di decimi inferiore. Quando è difficile mandare in temperatura le gomme la curva undici, la ‘cascata’, diventa dura per tutti, ed in particolare per noi. Abbiamo fatto alcune modifiche durante la giornata, ma c’è ancora parecchio lavoro da fare. Ho avuto un paio di brutti momenti e poi sono anche scivolato nella terza curva quando l’avantreno si è chiuso senza avvisaglie. Comunque il nostro passo è abbastanza buono e cercheremo di migliorare ulteriormente domani.”
Anche Andrea Dovizioso, nono di giornata con il tempo di 1’22.850, si è dichiarato moderatamente fiducioso per domani, anche se rimane il rammarico per il telaio ‘EVO’ andato distrutto prima di poter effettivamente saggiarne le qualità sulla pista tedesca:
“Ci sarebbe piaciuto fare molte prove con il nuovo telaio, però purtroppo la mia caduta, e oggi ce ne sono state tante qui al Sachsenring, lo ha danneggiato in modo irreparabile e quindi non potremo più usarlo. Qui è dura, questa pista è sempre particolare, bisogna essere molto dolci nella guida, la moto deve tornare su facilmente per andare forte e noi facciamo fatica. Siamo un po’ più vicini ai primi, credo che domani potremo migliorare ancora un po’, ma purtroppo non più di tanto. Solo cercando di seguire le caratteristiche della moto e tagliando le linee forse potremo guadagnare un poco e qui qualche decimo fa la differenza per i trenta giri della gara.”