Liquidazione Voxan: la Sodemo lotta perchè venga accettata la sua offerta d'acquisizione
Come sempre accade quando c’è di mezzo un marchio che genera passione, con la decisione ultima del tribunale del commercio riguardo la liquidazione di Voxan, sono arrivate anche le contestazioni e i tentativi di acquisire il brand. Sodemo è una delle due aziende che ha messo in campo una generosa offerta, rifiutata dal tribunale che ha continuato con le procedure di liquidazione, mettendo all’asta tutto quanto riguardi la piccola factory francese.
Guillame Maillard, boss dell’azienda che produce motori, è un osso duro, e non rinuncia così facilmente: “I liquidatori rifiutano le offerte solo per aumentare il valore della Voxan tramite asta, e non prendendo in considerazione chi davvero vuole costruire qualcosa. Ci sono persone che hanno una visione del mondo totalmente gestita da banche e liquidatori; in questo caso i curatori non hanno fatto il loro lavoro.
Sono passati 8 mesi da quando ho profuso le mie energie in questo progetto e sono arrabbiato perché è la dimostrazione di quanto sia difficile ottenere qualcosa in Francia – aggiunge Guillame – Siamo gli unici che hanno mantenuto delle promesse a riguardo. Abbiamo anche il sostegno delle comunità locali, che sono deluse come noi.”
“Avevamo un progetto di mobilità in associazione con Global Tracetel. Nei 12 mesi dopo l’acquisizione, altre realtà avrebbero fatto parte del capitale del progetto, non ci arrendiamo. Mi appello ai Ministeri dell’industria, della finanza, il sig Hortefeux (del tribunale del commercio) è solo un attore e siamo intenzionati a far abortire il suo progetto.”
La Sodemo ha 8 giorni di tempo per depositare la denuncia.
via | Motosblog.fr