Valentino Rossi: "La mia motivazione è cercare di andare più forte" | video
Il Campione pesarese si confessa in una intervista rilasciata dal proprio sito ufficiale: "I piloti di adesso più forti di 15 anni fa."
Valentino Rossi, pluri-iridato pilota di Yamaha Factory Racing, ha rilasciato questa sera un’intervista ufficiale tramite il proprio sito web ufficiale nella quale ha fatto il punto della situazione a questo punto del campionato, andando anche a toccare aspetti della sua vita non strettamente legati alla sua carriera. Questi alcuni estratti dell’intervista, visionabile in forma integrale nel video sopra.
Sul ritorno in Yamaha:
“Quando l’anno scorso ho firmato per Yamaha – e ho quindi saputo che avrei guidato ancora la M1 – ero curioso anch’io di vedere come potevo andare, dove sarei arrivato. Sapevo che sarei stato più competitivo, ma non sapevo quanto.”
Sulle sue motivazioni dopo i tanti anni di successi:
“Questa è la mia più grande passione, è quello che mi piace fare, non vorrei essere in nessun altro posto. [Mi piace] Soprattutto guidare la moto, stare in pista, ma anche tutto il resto: lavorare con la mia squadra, cercare di migliorare, la vita da paddock, andare in giro per il mondo… mi piace e mi è sempre piaciuto. Si dice che è difficile trovare le motivazioni dopo una bella carriera dove hai vinto tanto, ma la mia motivazione è cercare di andare più forte, ed è già quello un divertimento”
Sulle generazioni a confronto nel Mondiale MotoGP 2013:
“Secondo me ci sono tre generazioni: la mia, cioè io, che sono il più vecchio e sono della generazione di Capirossi, Gibernau, Biaggi […]; poi quella di Lorenzo, Pedrosa e Stoner, che hanno più o meno la stessa età, e poi adesso quella di Marquez, che è di 3-4-5 anni più giovane. […] Adesso è più difficle perchè c’è molta più professionalità, i piloti sono più preparati di 15 anni fa, sono più atleti e si allenano di più.”
Sulla sua vita lontano dalle corse:
“Quando sono a casa ho una vita abbastanza normale, a parte il fatto di essere famoso e quindi essere riconosciuto da tutte le parti. Questo ha tanti vantaggi, perchè comunque la gente ti vuole bene ehai un sacco di poprte aperte, però ci sono anche degli svantaggi, perchè anche quando vai in giro ‘normalmente’, è sempre quasi un lavoro perchè è molto difficle stare da solo: c’è sempre qualcuno che ti riconosce. Ma a Tavullia riesco a fare una vita quasi normale perchè la gente è ormai abituata a vedermi in giro.”
Sul MotoRanch di Tavullia:
“Quando sono a casa, o sto con gli amici con i quali sono cresciuto […], o con i miei amici piloti. E’ una storia lunga, questo modo di allenarsi insieme e stare insieme è nato tanto tempo fa, quando andavamo alla Cava, e piano piano si sono aggiunti gli altri. Il passo è stato fatto col ‘Sic’, perchè anche se eravamo avversari ci allenavamo molto insieme, non solo in palestra ma anche in moto […] e adesso si sono aggiunti tanti pilotini giovani, da mio fratello a quelli dalla Moto3, ma anche piloti della SBK o semplici appassionati. Da qualche anno abbiamo la nostra pista privata, il Ranch, dove ho organizzato una pista con quello che ci serve per gli allenamenti, ed è bellissima.”