Ducati - Nicky Hayden, divorzio imminente?
Al GP di Germania il management Ducati ha comunicato al pilota di volerlo sostituire dalla prossima stagione. Hayden aveva già espresso di voler rimanere in MotoGP, ma a patto di avere il manubrio "giusto"...
Pochi giorni fa avevamo già parlato dei rumors attorno a Nicky Hayden, Campione del Mondo 2006 e attuale compagno di squadra di Andrea Dovizioso nel Team Ducati in MotoGP: ora le voci si fanno più consistenti e secondo il magazine MCN, il divorzio tra le due parti in causa sarebbe imminente, ma a Borgo Panigale vorrebbero continuare ad avvalersi dell’esperienza del trentunenne statunitense, seppur non nella classe regina.
L’ipotesi più accreditata è quella di Cal Crutchlow ad affiancare Dovizioso nel 2014 e quindi per The Kentucky Kid non ci sarebbe più spazio. Ma se il britannico ricevesse da Yamaha un’offerta “che non si può rifiutare” per rimanere in seno alla casa dei tre diapason, su chi ripiegherebbe Ducati? Troppo presto per dirlo, si tratterebbe solo di speculazioni e difficilmente i due piloti del team Pramac, Iannone e Spies potrebbeoro garantire le performance di Crutchlow.
Hayden ha già dichiarato che vorrebbe rimanere in MotoGP, ma solo a patto di poter correre con una moto valida e in un team altrettanto valido, ma è anche consapevole che al momento le sue quotazioni non sono altissime. Paolo Ciabatti, boss del progetto MotoGP a Borgo Panigale, ha dichiarato:
“Ci piacerebbe mantenere Nicky all’interno di Ducati e abbiamo discusso con lui alcune opzioni, tra cui quella del Mondiale Superbike. Ora dobbiamo aspettare e vedere il da farsi. Siamo impegnati al 100% sia con Andrea che con Nicky fino a fine stagione, ma per Nicky vediamo una diversa posizione all’interno della line-up dei piloti Ducati. Abbiamo iniziato questo dialogo in Germania, vedremo. E’ un momento delicato della stagione ma vogliamo essere molto onesti con i piloti e dire loro quali sono le possibilità che vediamo per la prossima stagione.”
Difficile dire se Hayden accetterà o meno un passaggio in Superbike (avvenimento che porterebbe non poca visibilità al campionato delle derivate di serie), ma indubbiamente, dopo cinque stagioni piuttosto deludenti in Ducati, l’ex Campione del Mondo, difficilmente potrebbe trovare un ingaggio degno delle sue aspettative in MotoGP, mentre in Superbike sarebbero numerosi, oltre a Ducati, i team pronti a contenderselo. Lo statunitense, in caso tentasse la nuova avventura, potrebbe anche essere allettato dalla prospettiva di diventare l’unico pilota a vincere un titolo nelle due categorie.