WSBK: stagione 2010 al via a Phillip Island
L’edizione numero 23 del Campionato Mondiale Superbike comincerà nel prossimo weekend sul circuito di Phillip Island. Quello australiano è un appuntamento tradizionale per il debutto di stagione e anche quest’anno vedrà la presenza di numerosi appassionati.
Non sarà al via il Campione del Mondo in carica, l’americano Ben Spies e, quindi, i pronostici sono ancora più aperti di quanto la presenza ufficiale di sette case e ben quattordici top rider possa già prevedere.
A disputarsi il titolo saranno sulla carta in ventisei, quasi tutti presenti a Phillip Island già dai test che si sono svolti domenica e lunedì scorsi e che hanno dato ulteriore sapore alla vigilia. Al via ci saranno sei Ducati (la marca più rappresentata) seguita come presenze dalla Honda, dalla BMW e dalla Kawasaki, con quattro moto ciascuna.
Dal punto dei vista dei piloti, invece, la Nazione più rappresentata è la Gran Bretagna con ben sette concorrenti, seguita dall’Italia con cinque e dall’Australia con quattro. Sono sette le altre Nazioni che schierano loro rappresentanti.
Sono ben sette le Case presenti in forma ufficiale nel Campionato Mondiale Superbike, vale a dire: Aprilia, BMW, Ducati, Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha che si contenderanno non solo il titolo Piloti ma anche quelle Marche, nel cui Albo d’Oro spicca per ben sedici volte il nome della Ducati, seguita dalla Honda con quattro.
Al via del Mondiale Superbike ci sarà anche un due volte campione del mondo, quel James Toseland che ha conquistato il titolo nel 2004 e nel 2007. L’inglese avrà l’importante compito di sostituire in seno al team Yamaha il campione uscente, Spies. Al fianco dell’inglese troveremo l’iridato della Supersport, Cal Crutchlow.
Contro la squadra mondiale ci schiereranno, tra gli altri, i due piloti ufficiali della Ducati Corse Michel Fabrizio e Noriyuki Haga, che nelle prove invernali hanno messo in mostra una grande determinazione nel voler riportare a Bologna il titolo conquistato nel 2008 da Troy Bayliss. Con le 1198 di Borgo Panigale ci saranno anche una serie di privati di lusso tra i quali spiccano i nomi di Carlos Checa e Shane Byrne (team Althea Racing).
Tra le candidate al titolo ci sono anche le quattro cilindri giapponesi Honda affidate al giovane inglese Jonathan Rea e al tedesco Max Neukirchner. Il primo è stato una delle rivelazioni della scorsa stagione.
Una storica certezza è, invece, Max Biaggi che affronterà la sua seconda stagione in sella all’Aprilia, marca con la quale ha vinto alcuni dei suoi titoli mondiali della 250 GP. Il “Corsaro” romano che si è aggiudicato la gara di Brno nel 2009 con la nuova RSV4 è uno dei candidati al titolo, mentre tutto da scoprire il suo compagno di squadra, il giovane inglese Leon Camier.
Un altro pilota d’oltre Manica, Leon Haslam è l’asso della Suzuki che nei test invernali è stato uno dei più veloci, mentre l’altro pilota della Casa giapponese, il francese Guintoli sta prendendo la mano sulla Superbike.
Un ritorno, invece, per Chris Vermeulen alla guida della Kawasaki, marca reduce da una stagione opaca dalla quale cerca il riscatto con l’australiano ex campione mondiale della Supersport e con l’inglese Sykes.
Un grosso sforzo per raggiungere i vertici della Superbike lo sta facendo la BMW che, dopo aver riorganizzato la squadra, si affida ancora a due esperti come Troy Corser – pilota che ha vinto ben sette volte a Phillip Island – e Ruben Xaus.
Il circuito di Phillip Island
Il Campionato Mondiale Superbike ha tappa a Phillip Island sin dal lontano 1990. Situato sull’omonima isola – collegata alla terraferma da un ponte – è lungo 4.445 metri per un larghezza costante di 13 metri. Le curve a sinistra sono sette, mentre quelle a destra cinque.
Il record ufficiale della pista è detenuto da Troy Corser che lo ha stabilito nel 2007 in sella alla Yamaha, girando in 1’31″826 alla media di 174, 260 km/h. Il giro più veloce è stato stabilito, invece, in prova da Regis Laconi con il tempo di 1’31″050 alla media di 175,750 km/h.