Max Biaggi, "Soffriamo molto questo circuito". Leon Camier, "Più veloci con la gomma da gara"

Di Gianni C.
Pubblicato il 27 feb 2010
Max Biaggi,


Se la Suzuki e la Ducati hanno praticamente dominato in questo venerdì e sabato i prove ufficiali e Superpole, l’Aprilia ha purtroppo sofferto di nuovo la quasi patologica avversità al circuito di Phillip Island.

Undicesimo crono e terza fila per Max Biaggi, sedicesimo e ultima piazzola della quarta fila per Leon Camier. “Il problema è sempre lo stesso” – ha dichiarato il centauro capitolino – “soffriamo troppo le asperità del terreno e ciò ci crea saltellamenti e fastidiose vibrazioni.”

“Così non possiamo sfruttare l’angolo di piega e le linee ideali e quindi non utilizziamo la potenza a disposizione. I nuovi pneumatici da qualifica inoltre non ci aiutano perché, per durare più giri, non offrono il grip necessario che servirebbe per fare il tempo. Come lo scorso anno Phillip Island si dimostra un tracciato difficile per noi, non riesco a guidare come dovrei perdendo decimi preziosi lungo la pista“.

Aprilia - Biaggi e Camier a Phillip Island
Aprilia - Biaggi e Camier a Phillip Island

Le parole del britannico Leon Camier “Sono molto dispiaciuto ho girato più forte con la gomma da gara che con quella da qualifica. In Superpole 2 ho perso tempo con Toseland che mi ha ostacolato nel giro buono e sono dovuto rientrare ai box.”

“Allora ho montato l’altro pneumatico da tempo e alla curva 4, quando avevo già un buon intermedio, ho perso l’anteriore e sono finito in terra. E’ davvero un peccato perché con 2/3 decimi in meno sarei potuto partire in terza fila. Questa mattina la moto andava molto meglio ed ho ottenuto buoni tempi, ma c’è ancora molto da lavorare per le due gare di domani”.

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