Hayden "Ducati addio", Ciabatti "Non è finita"

Hayden deciso ad abbandonare Ducati, Paolo Ciabatti lo vorrebbe in Superbike. Il team satellite in MotoGP un buon compromesso?

Di Francesco
Pubblicato il 20 lug 2013
Hayden


Siamo alla vigilia del Gran Premio di Laguna Seca e in casa Ducati si concretizzano sempre più le voci di un divorzio tra Nicky Hayden e Ducati. Il discorso è semplice: a Borgo Panigale vorrebbero continuare a servirsi del talento del Campione del Mondo 2006, ma non nella squadra ufficiale in MotoGP. The Kentucky Kid, che già aveva dichiarato a più riprese la sua volontà di rimanere nella classe regina (l’ultima volta proprio nella conferenza stampa di giovedì), non sarebbe interessato al momento a trasferirsi in Superbike e preferisce rompere con Ducati:

“Ducati ha scelto, le nostre strade si separeranno. Non so ancora quale sarà la squadra o la moto per me nel 2014, ma la mia intenzione è quella di rimanere nella MotoGP e non sarà solo per fare numero. Questo è il migliore show motociclistico del mondo e non vedo dove altro potrei andare. Per me va bene così. Di certo continuerò a dare il massimo per ottenere i migliori risultati possibile con la Ducati. Poi vedremo”.

Replica Paolo Ciabatti, Responsabile del Progetto MotoGP di Borgo Panigale, che conferma l’interesse per Crutchlow ma anche la volontà di mantenere Nicky in seno alla famiglia Ducati, magari nel team satellite:

“Avevamo un’opzione con Nicky che è scaduta alla fine di giugno, gli abbiamo offerto altre possibilità da valutare per rimanere con noi in Superbike. Ora si è preso un po’ di tempo per decidere, rimarremo in contatto e vedremo se riusciremo a trovare una soluzione per rimanere con lui. Non è detto che Nicky non possa rimanere in MotoGP, oltre a Ducati Team ci sono anche le altre squadre che usano moto Ducati. La situazione è abbastanza fluida in questo momento.”

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