Davide Giugliano: "posso lottare per la vittoria"
La gioia e la soddisfazione di Giugliano, team Althea Racing, che domani partirà in pole: la vittoria è alla sua portata.
Davide Giugliano “sfila” l’orologio a Tom Sykes, o meglio interrompe la collezione che il britannico stava facendo da inizio stagione, in quanto vincitore di ben 6 Tissot Superpole e rovina anche il record di pole consecutive che sembrava essere alla sua portata. Sykes è scivolato e Davide, è stato bravissimo a sfruttare l’occasione: domani sarà dura, la concorrenza è tosta ma il romano del team Althea Racing ha tutte le carte in regola per conquistare la sua prima vittoria nel Mondiale:
“Una grandissima soddisfazione per me e per la mia squadra, che devo ringraziare per il grande aiuto che mi sta dando. Dopo qualche gara che ci è servita per acquisire la giusta esperienza con la nostra nuova moto, ora abbiamo raggiunto una grande competitività. Non dobbiamo smettere di lavorare, perché dobbiamo migliorare il feeling con l’anteriore, ma siamo senza dubbio sulla strada giusta. Questa Superpole ha un grande valore per me e per il mio team ed è una grande soddisfazione per noi tutti lottare e battere i piloti ed i team ufficiali. Per quanto riguarda le gare di domani spero di poter lottare per la vittoria. Saranno due gare difficili e nonostante la caduta di oggi penso che anche Sykes sarà della partita. Inoltre ci sarà anche l’incognita del meteo e al momento si prevede pioggia. Da parte mia darò il massimo per ottenere un altro grande risultato”.
Passiamo da un pilota Aprilia a uno Ducati, con Carlos Checa, che nonostante la brutta caduta rimediata in mattinata ha poi conquistato il 6° tempo e domani partirà dall’ultima casella della seconda fila:
“Considerando com’e’ andata stamattina, con la caduta, direi che abbiamo fatto bene in Superpole. Mi sono ripreso e siamo riusciti a far registrare dei buoni tempi. Ovviamente abbiamo una limitazione in rettilineo, dove perdiamo almeno tre decimi, ma nel misto sono riuscito a girare forte anche con la gomma usata. I meccanici hanno fatto un gran bel lavoro per darmi una moto, fatta dal rolling chassis, bilanciata nel modo giusto e praticamente uguale alla mia moto di ieri. Un peccato per la caduta della mattina, ho preso una botta alla testa e anche alla spalla, ma che alla fine non mi hanno dato tanto fastidio mentre giravo. Ho avvertito mal di testa alla fine, ma stasera mi riposerò e saro’ sicuramente a posto per domani. Per noi non cambiera’ molto che piova o meno domani. In caso di pioggia sarebbe una gara piu’ aperta per tutti e non solo per noi, quindi vedremo. Sono pronto qualunque siano domani le condizioni della pista.”
Nei box del team Aprilia Racing c’è cauta soddisfazione: Laverty partirà dalla terza posizione e Guintoli, nonostante l’infortunio alla spalla, ha tenuto botta. Ecco la dichiarazione del nord-irlandese:
“E’ stata una Superpole difficile, molto caotica, alla fine sono sorpreso da questa terza posizione.Il mio ritmo ieri e con pista bagnata era molto buono, mi è servito qualche giro in Superpole per adattarmi di nuovo alle condizioni del tracciato e poter spingere al massimo. Anche le modifiche apportate alla mia RSV4 nei test dopo la gara di Imola hanno richiesto un po’ di apprendistato, in ogni caso la moto lavora molto bene e, una volta trovate le giuste regolazioni, il feeling mi fa guardare con fiducia alle gare di domani”.
Sylvain Guintoli domani partirà dalla casella numero 8, proprio davanti a Sykesm che a Imola gli ha soffiato la leadership in classifica. Viste le sue condizioni fisiche il francese dovrà cercare di limitare i danni, anche se difficilmente potrà contenere la grinta del britannico:
“Se me lo avessero detto lunedì, mentre mi sottoponevo alla radiografia e non riuscivo a muovere il braccio, non ci avrei creduto! E’ una bella sorpresa essere arrivato in fondo alla Superpole, il weekend fin’ora non è certo stato dei più facili. Per preservare la spalla ho preferito rimanere fermo ai box quando le condizioni non erano buone, quindi dopo aver girato abbastanza ieri oggi sono stato tranquillo. Grazie al team che mi supporta, anche facendo pochi giri siamo riusciti comunque a presentarci in pista con una moto che funziona molto bene. Domani saranno forse le due gare più difficili della mia vita, ma spero che l’adrenalina mi dia una mano a conquistare qualche punto importantissimo”.