Superbike Mosca 2013: Melandri vince Gara 1 sotto al diluvio | Tragedia in Supersport: programma annullato

Doppietta BMW al Moscow Raceway, con Melandri e Davies sul podio assieme a Badovini nell'unica manche disputata del Gran Premio di Russia della Superbike.

Di Gianluca
Pubblicato il 21 lug 2013
Superbike Mosca 2013: Melandri vince Gara 1 sotto al diluvio | Tragedia in Supersport: programma annullato


Ore 14.30: si conclude nella mestizia più totale, accompagnata da un diluvio che non accenna a diminurire, il week end SBK al Moscow Raceway, dove, in condizioni meteorologiche avverse si è dapprima disputata la prima manche della Superbike, vinta da Marco Melandri, poi la gara della Supersport, interrotta dopo un solo giro a causa dell’incidente letale che ha coinvolto Andrea Antonelli. Il programma della giornata è stato annullato e ora si attendono comunicazioni ufficiali da parte dell’organizzazione e della direzione gara.

Ore 14.00: parla Loris Baz (Kawasaki) in seguito alla tragedia capitata al suo ex avversario in Stock 1000, Andrea Antonelli e alla decisione della direzione di non interrompere la gara:

“E’ sempre facile parlare dopo. E’ vero le condizioni non erano buone, forse ci si doveva sedere e vedere il da farsi. Quando fai il pilota non vedi quanto pericolo c’è davanti a te, la voglia di fare bene non ti fa vedere bene i rischi. Non so cosa si possa fare. Le gare purtroppo sono così. Ho di Andrea un ricordo speciale, mi ricorderò sempre le derapate incredibili che faceva nella parabolica a Monza. Non eravamo amici ma avevo grande rispetto per lui.”

Ore 13.50: Andrea Antonelli è deceduto in seguito al grave trauma riportato nel primo giro della gara della Supersport. Il resto del programma della giornata è stato annullato. Marco Melandri e Roby Rolfo solidali nel considerare insufficienti le condizioni di sicurezza delle gare e che la direzione avrebbe dovuto annullare il Gran Premio dopo il giro di ricognizione viste le condizioni del tracciato.

Ore 13.00: a causa del diluvio e del grave incidente di Andrea Antonelli durante il primo giro della gara della Supersport (annullata) i giudici di gara stanno valutando se cancellare l’intero programma.

E’ finita da pochi minuti la prima manche al Moscow Raceway, 8° round stagionale del Mondiale Superbike: vince Marco Melandri su BMW e Sylvain Guintoli (Aprilia) torna temporaneamente in testa alla classifica, grazie ai punti guadagnati con il 6° posto e alla prematura uscita di scena di Tom Sykes (Kawasaki). E’ stata una gara densa di emozioni e incidenti: alla partenza la pista era asciutta e tutti i piloti sono scesi in campo con le slick, ma dopo pochi giri il tempo ha iniziato cambiare e in alcuni tratti della pista il diluvio rendeva l’asfalto impraticabile con le gomme d’asciutto. Scatta benissimo Davies e si porta in testa e da subito sono tanti i piloti caduti, Checa quasi subito, Iannuzzo, l’uomo pole Giugliano, poi Sykes costretto alla resa per un guasto al motore: il britannico ha abbandonato la moto in fiamme ma illeso e infine anche Laverty (Aprilia) e Haslam (mentre lottavano per il podio).

A 4 giri dalla fine le condizioni della pista si erano fatte insostenibili e tutti i piloti, tranne Baz (che per pochi minuti ha mantenuto un effimero comando della gara) sono tornati ai box per effettuare il cambio. Marco Melandri riparte benissimo, passa subito il compagno di squadra Davies, rimasto al comando della gara dal primo giro fino al pit stop, poi Baz e inizia a gestire, nonostante il diluvio, gli ultimi 3 giri che lo separano dalla vittoria. Marco ha guidato con grande esperienza e dimostrando un senso della strategia esemplare, prima del podio ha così commentato la sua seconda vittoria sul circuito russo:

“Una gara pazzesca, siam partiti con l’asciutto e ho perso qualcosa, poi le condizioni son diventate impossibili, non volevo rischiare troppo e accontentarmi del secondo posto, poi quando ha iniziato a piovere di più e ho messo le gomme da bagnato ho capito che potevo vincere. Gli ultimi 3 giri sono stati infernali.”

Secondo posto per Chaz Davies, mentre conquista il terzo gradino del podio un bravissimo Ayrton Badovini (Ducati Alstare), che dopo una prima metà di stagione costellata di infortuni, conclude finalmente una gara come merita. Appuntamento alle 13.30 per Gara 2.

FIM Superbike World Championship – Mosca – Race 1

1. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 46’03.043
2. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 46’10.484
3. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 46’15.797
4. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 46’24.360
5. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 46’50.499
6. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 47’04.042
7. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 47’07.805
8. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 47’07.990
9. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 47’12.183
10. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 46’26.550
11. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 48’04.828
RT. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 26’02.247
RT. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 26’04.095
RT. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 4’52.190
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1’37.722
RT. Lorenzo Savadori (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 
RT. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 
RT. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 

Ultimo giro: Marco Melandri taglia il traguardo sotto il diluvio, dietro di lui il vuoto, con Davies staccato di quasi 10 secondi. Terzo Badovini (Ducati) seguito da Rea, Fabrizio e Guintoli.

Giro 24: mancano due giri e Marco Melandri si avvia verso la vittoria, dopo aver gestito la gara alla perfezione. Badovini passa Rea.

Giro 23: continua il diluvio al Moscow Raceway, Melandri in testa, ma i tempi sono altissimi. Baz si ferma ai box per mettere le rain ma per lui la gara è ormai finita.

Giro 22: Baz, sotto al diluvio è l’unico pilota rimasto in pista con le slick. Melandri è al comando della gara dopo aver passato senza difficoltà il francese.

Giro 21: tutti i piloti stanno rientrando ai box per cambiare le gomme. Davies esce per primo seguito da Melandri, vediamo se il ravennate saprà sfruttare le rain. Melandri passa Davies sotto al diluvio!

Giro 20: Rea ha nuovamente passato Badovini e la lotta per il podio si fa accanita, mentre le due BMW sembrano irraggiungibili. Guintoli si ferma ai box per cambiare le gomme.

Giro 19: Davies ha 7 secondi di vantaggio su Melandri ma il ravennate non sembra in grado di raggiungerlo. Badovini passa Rea e ora è terzo! Baz 5°, segue l’Aprilia di Guintoli.

Giro 18: mancano 7 giri al termine e Chaz Davies inizia a gestire la gara mentre piove solo su metà della pista. Badovini (Ducati) passa Baz e ora si porta al 4° posto.

Giro 17: Sandi torna ai box. Rimangono pochissimi piloti in pista, le due BMW al comando, seguono Rea (Honda) e Baz (Kawasaki)

Giro 16: Davies riesce a mantenere Melandri a circa 6 secondi, mentre Laverty si avvicina al ravennate. Laverty esce di pista, brutto incidente nel quale è stato coinvolto anche Haslam. Laverty si alza senza problemi ma Haslam sembra faticare e viene aiutato dai commissari.

Giro 15: ricomincia a piovere in alcuni tratti della pista. Davies al comando, segue Melandri, terzo Laverty, quarto Rea che ha passato Baz.

Giro 14: Baz, Haslam e Rea hanno passato Guintoli, situazione invariata in testa, con Melandri che sta riducendo il suo gap da Davies.

Giro 13: i tempi stanno tornando a scendere verso l’1’50. Il meteo è instabile e ora ha smesso di piovere ma vasti tratti del tracciato sono bagnati. Laverty passa Guintoli e si porta al terzo posto. Sbanda Guintoli ma riesce a rimanere in piedi. Haslam passa Baz ed è 5°

Giro 12: Davies sempre al comando ma inizia ad avere alcuni problemi di equilibrio a causa dell’asfalto bagnato. Melandri segue a 8 secondi. Smette di piovere e ora chi ha messo le rain potrebbe essere in difficoltà.

Giro 11: Fabrizio e Camier si fermano ai box per il cambio gomme.

Giro 10: piove forte ma nessuno dei piloti si è fermato ai box per mettere le gomme da bagnato, probabilmente perché una parte della pista è ancora asciutta e le rain rischierebbero di deteriorarsi. Davies e Melandri sempre in testa.

Giro 9: Laverty è riuscito a passare Baz e ora è 4° alle spalle del compagno di squadra Guintoli. Inizia a diluviare e nei box ci si prepara al rientro dei piloti.

Giro 8: duello tra Laverty e Baz per il 4° posto, ma al momento è il francese Kawasaki ad avere la meglio. Davies sempre in testa.

Giro 7: inizia a piovere al Moscow Raceway, mentre Chaz Davies sta lentamente aumentando il suo vantaggio, mentre dietro di lui sia Guintoli che Baz hanno passato Laverty.

Giro 6: situazione immutata in testa. Guintoli è 4° ma subisce gli attacchi di Loris Baz (Kawasaki). Giugliano “non capisco come ho fatto a cadere.”

Giro 5: dopo 5 giri sono già usciti 5 piloti e Sykes, ora nei box rischia di perdere la leadership in campionato. Davies è sempre davanti, seguito dal compagno di squadra Melandri, poi l’Aprilia di Laverty.

Giro 4: fuori Sykes, la sua Kawasaki prende fuoco ma il pilota è illeso. Il pilota torna a piedi verso i box.

Giro 3: dopo l’uscita di Giugliano ecco la classifica, con le BMW di Davies e Melandri al comando, seguiti da Laverty (Aprilia) e Tom Sykes (Kawasaki), che ha già passato parecchi avversari ma che ora si trova davanti un avversario più duro da sorpassare. Segue Guintoli al 5° posto.

Giro 2: Davies in testa, segue Giugliano, tero Melandri che ha passato Laverty. Finisce per terra Davide Giguliano! Per il romano la gara finisce qui.

Giro 1: parte benissimo Chaz Davies che soffia la leadeship a Giugliano. Scompiglio anche nelle file posteriori e Checa vola fuori alla prima curva. Fuori anche Savadori al suo esordio in Superbike.

Ore 09.57: giro di ricognizione. Sykes ha ancora problemi ed deve essere spinto da due commissari per far partire la moto. Dopo l’incidente di ieri i meccanici avevano completamente rimontato la moto, ma stamattina sono stati costretti a cambiare anche il motore.

Ore 09.40: la pioggia ha smesso di cadere da tempo e ora la pista è asciutta.

Ore 09.30: mancano 30 minuti all’inizio di gara 1. Ieri sera il Kawasaki Racing Team ha annunciato che il sodalizio con il leader della classifica generale, Tom Sykes, durerà anche nel 2014. Questo il commento del pilota dopo l’annuncio:

“Per me è il posto ideale. Ho espresso in modo chiaro le mie sensazioni a Kawasaki, alla squadra ed agli sponsor, è un ambiente molto rilassato ed io mi trovo davvero a mio agio, tutto questo mi permette di esprimere il mio potenziale. Voglio quindi restare in WSBK per almeno un altro anno, si tratta di un gran campionato, nel quale riesco a lottare per le posizioni di vertice in tutte le occasioni. Abbiamo dimostrato di poter stare con i primi e la doppietta in gara è già arrivata due volte. Perché cambiare? Sono davvero contento di far parte di un progetto continuativo e felicissimo delle persone che mi circondano. L’accordo è arrivato molto presto rispetto al solito, e questa è una cosa importantissima.”

Ore 9.00: come previsto al Moscow Raceway sta cadendo una lieve ma fitta pioggerella e la temperatira è di circa 14 gradi, condizioni non certo ideale quando manca meno di un’ora all’inizio della prima gara di oggi.

Dopo che Davide Giguliano ha conquistato al Moscow Raceway la prima Superpole della sua carriera, avvantaggiato anche da una caduta di Tom Sykes, questa mattina il britannico è stato nuovamente il più veloce nel warm – up.
Manca un’ora alla prima manche di questo 8° round stagionale del WSBK e di seguito ricapitoliamo com’è andata la Superpole e il warm – up di questa mattina.

Superbike – Mosca – Warm – Up

1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’35.259
2. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1’35.512
3. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1’35.525
4. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1’35.724
5. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’35.839
6. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’35.908
7. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1’35.974
8. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1’36.066
9. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’36.078
10. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’36.107
11. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1’36.220
12. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1’36.237
13. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’36.385
14. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 1’36.408
15. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’37.854
16. Lorenzo Savadori (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’38.197
17. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 1’39.079
18. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 13’57.735

Superbike – Mosca – Superpole

1 34 D. GIUGLIANO ITA Althea Racing Aprilia RSV4 Factory 1’34.676 149,474
2 19 C. DAVIES GBR BMW Motorrad GoldBet SBK BMW S1000 RR 1’34.833 149,227
3 58 E. LAVERTY IRL Aprilia Racing Team Aprilia RSV4 Factory 1’34.934 149,068
4 65 J. REA GBR Pata Honda World Superbike Honda CBR1000RR 1’35.058 148,873
5 33 M. MELANDRI ITA BMW Motorrad GoldBet SBK BMW S1000 RR 1’35.115 148,784
6 7 C. CHECA ESP Team Ducati Alstare Ducati 1199 Panigale 1’35.220 148,620
7 16 J. CLUZEL FRA Fixi Crescent Suzuki Suzuki GSX-R1000 1’35.256 148,564
8 50 S. GUINTOLI FRA Aprilia Racing Team Aprilia RSV4 Factory 1’36.113 147,239
9 66 T. SYKES GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 1’35.567 148,080
Superpole 2
10 2 L. CAMIER GBR Fixi Crescent Suzuki Suzuki GSX-R1000 1’35.761 147,780
11 27 M. NEUKIRCHNER GER MR-Racing Ducati 1199 Panigale 1’35.788 147,739
12 76 L. BAZ FRA Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 1’36.033 147,362
Superpole 1
13 91 L. HASLAM GBR Pata Honda World Superbike Honda CBR1000RR 1’36.069 147,307
14 86 A. BADOVINI ITA Team Ducati Alstare Ducati 1199 Panigale 1’36.286 146,975
15 84 M.FABRIZIO ITA Red Devils Roma Aprilia RSV4 Factory 1’36.329 146,909
Others in Grid
16 23 F. SANDI ITA Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 1’38.048 144,333
17 31 V. IANNUZZO ITA Grillini Dentalmatic SBK BMW S1000 RR 1’39.079 142,831
18 25 L. SAVADORI ITA Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 1’39.504 142,221

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